23-05-2015 ore 19:36 | Politica - Crema
di Rebecca Ronchi

Crema. “La satira è una forma d’arte”, il senatore Razzi alla presentazione del manoscritto I Matteotti e le T2

“I buoni, brutti e cattivi ci sono dappertutto. In politica si deve guardare prima alla persona e non al partito”. Con queste parole il senatore Antonio Razzi ha introdotto la presentazione de I Matteotti e  ... le T2, il nuovo manoscritto di satira politica di Luigi Dossena. L’incontro, avvenuto questa mattina in sala dei Ricevimenti a Palazzo comunale, è stato moderato dal giornalista di Crem@online Francesco Jacini.

 

Satira forma d’arte

Reso celebre dall’imitazione di Maurizio Crozza, il senatore di Forza Italia, nato in Abruzzo ma residente da oltre quarant’anni in Svizzera, ha sottolineato che “la satira è una forma d’arte e se fatta da un’artista come Luigi Dossena, ben venga. Far ridere le persone è una componente della nostra cultura come la pittura o la scultura e questo tiene alto il nome dell’italianità. Da ragazzino mi divertivo molto a vedere gli sketch di Alighiero Noschese”.

 

Dalle tre K alle T2

Ideale seguito della Bibbia di Arcore, I Matteotti e … le T2 racconta con spumeggiante simpatia l’attualità politica italiana ed europea attraverso vignette e caricature dei suoi personaggi principali: Matteo Renzi, Matteo Salvini, Silvio Berlusconi ed Angela Merkel. “Un tempo - ha evidenziato Dossena - prima che cadesse il muro di Berlino, c’erano le tre K, ovvero Krusciov, Kennedy e Kissinger, l’Italia della seconda Repubblica ha abbracciato le tre B: Berluconi, Bossi e Bersani ed è qui che sono partito per intitolare il manoscritto i Matteotti e le T2; Matteo, nome delle due stelle di primordine della nostra politica (Renzi e Salvini) e delle T che si notano in molti cognomi partendo da Giulio Andreotti finendo a Nicole Minetti”.

 

Il Croizzant delle meraviglie

L’incontro è stato un’occasione importante anche per sentire il punto di vista del senatore su temi importanti come l’economia e l’occupazione. L'esclusione di Berlusconi dalla vita politica? “È la sovranità popolare che deve decidere se una persona può essere eletta oppure no”. Prima dei saluti Luigi Dossena ha mostrato a Razzi le bellezze del centro storico di Crema, un ricco ed appetitoso happy Razzi hour presso il Barcelona Cafè dove sono stati degustati cibi, elaborati in tempi di Expo, entrati da poco nella tradizione culinaria cremasca come il Croizzant delle meraviglie, i Babbà … Razzi (i babbà di Antonio Razzi), il tutto innaffiato da un Vin ..talizio dei Colli Romani. Quindi, il congedo da Crema: "sono una persona schietta, bado a farmi capire, non sono uno di quei politici che cerca il consenso facendo girare la testa alle persone con le parole. E questo la gente lo apprezza".

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