Crema. Lottaroli: “Rifondazione resta in maggioranza, seppur con la nostra identità. Il bilancio sarà la cartina di tornasole”

La lunga settimana che porterà all’ufficializzazione delle deleghe ed all’ingresso di Attilio Galmozzi e Matteo Piloni in Giunta e di Pietro Mombelli in consiglio comunale tra i banchi del Pd, inizia di fatto oggi, con l’esito della riunione dei sostenitori di Rifondazione Comunista, alla quale ha preso parte anche il neo segretario regionale Antonello Patta.

Prosegue l’internità

“Ieri sera abbiamo fatto una bella discussione, approfondita, non banale; al termine della riflessione – spiega il capogruppo in consiglio, Mario Lottaroli – che ha raccolto il pensiero della maggioranza dei compagni e col contributo di Patta, si è deciso di continuare la nostra ‘internità’ – questo il termine tecnico - alla maggioranza”.

Il problema della coerenza

Durante la serata non è mancato il dibattito attorno al “problema della coerenza”. Come spiega Lottaroli, “posso accettare il fatto di aver scelto di proseguire a lavorare nella maggioranza con serietà e impegno ma non mancano delle differenze di posizione politiche”. Un esempio? “Rispetto alla difesa delle condizioni di vita delle persone, un Comune vicino agli ultimi, a chi non ha lavoro, a chi sta cercando la casa; su queste cose io sono molto determinato”.

Il bilancio

“A questo punto la discussione e l’eventuale approvazione del bilancio comunale diventa la cartina di tornasole di tutte queste politiche. Noi – prosegue Lottaroli - lavoreremo perché le risorse vadano ai servizi sociali, alla cultura e perché ci sia attenzione concreta a problemi irrisolti, come la Pierina ed il bilancio partecipato”. Insomma, “si sta in maggioranza ma con la nostra identità, le nostre proposte”.