Nei giorni scorsi l’amministrazione comunale di Pandino ha deciso che l’esperimento relativo la nuova viabilità in via Umberto I è perfettamente riuscito. Diventeranno dunque definitivi la ZTL di fronte alla chiesa, così come il senso unico che converge sulla chiesa. Resta il senso unico su via Umberto I in entrata da via Roma, con obbligo di uscita su via Beccaria e sulla piazza del monumento, e il senso unico di via Umberto I da via Borgo Roldi, con obbligo di uscita su via Castello, il cui ultimo tratto è a sua volta senso unico, o su via Milano. Di fatto, le automobili non possono transitare né sostare dal bar Mariani e dalla Pasticceria Castello fino a bar Nasiunal e al giornalaio.
Viabilità definitiva
L’obiettivo prefissato dall’amministrazione guidata da Maria Luise Polig era “trasformare via Umberto I da via di scorrimento a via di accesso al paese, privilegiando la mobilità sostenibile, le biciclette, creando spazi pedonali in cui poter sostare in tranquillità e incontrarsi; aumentare la sicurezza, diminuendo il numero e la velocità dei veicoli in transito; fare aumentare la circolazione di biciclette”. Per questo la viabilità è definitiva, e a giorni saranno acquistati l’arredo urbano per l’area di fronte alla chiesa e la nuova segnaletica da posizionare in piazza Vittorio Emanuele, dove la viabilità presenta ancora dei problemi. Da qui si inizierà per mettere a punto il calendario degli eventi da tenere in centro.
Battaglia sopita
Il sindaco ha spiegato che, tra le persone con cui si è confrontata, di quelli che prima erano contrari alla nuova viabilità molti le hanno confessato di essersi ricreduti. “Io sono determinata – ha aggiunto – quando decido non mi tiro indietro”. Il gruppo Tieni Viva Pandino, promotore del ricorso al Tar sul provvedimento, al momento non dà battaglia: Barbara Mariani, Giulio Taccani, Gianni Silva e Maurizio Legnani sembrano rassegnati. Continuano a segnalare che non significa nulla che il conteggio delle autovetture in transito, effettuato per due giorni la scorsa settimana con attrezzature noleggiate dalla provincia, ha dato risultati simili a quelli delle auto in transito rilevate in luglio da un agente di polizia locale in ferie: si tratta di dati non confrontabili a causa della differenza di tecnica di rilevazione.