22-12-2014 ore 18:13 | Politica - Crema
di Andrea Galvani

Crema. Luogo di culto islamico, a gennaio un Consiglio comunale aperto. La richiesta arriva dalla maggioranza

“Vogliamo togliere i dubbi pensa che non vogliamo affrontare la questione in modo chiaro e trasparente”. Così Gianluca Giossi, capogruppo del Partito Democratico, accoglie i cronisti per illustrare la richiesta di convocazione di un Consiglio comunale aperto incentrato “sulla procedura di varianti al Piano di governo del territorio”.

 

Entro metà gennaio

Va da sé che tema centrale della serata - “presumibilmente entro i primi 15 giorni del nuovo anno” - verterà sulla realizzazione di nuovi luoghi di culto, in particolare per quanto concerne la richiesta pervenuta dalla Comunità islamica della città di Crema. “Ci auguriamo che il Consiglio comunale aperto sia l'occasione per un dibattito sereno, con la speranza che tutto si traduca in un atto condiviso” ha sottolineato Dante Verdelli, esponente di Lavoro@Impresa.

 

La codardia istituzionale

Parlando di consultazione popolare, Mario Lottaroli, Rifondazione Comunista, ha spiegato di essere contrario a quanto proposto dalle minoranze: “Un diritto costituzionale non può essere sottoposto a nessun referendum. Anzi, dirò di più: il centrodestra, in particolare con l'amministrazione Bruttomesso, con codardia istituzionale, ha taciuto rimandando per ben quattro volte le richieste provenienti dalla Comunità islamica. Dicono che non si tratta di una priorità? Sbagliato, un diritto costituzionale negato è una assoluta priorità, su questo saremo inflessibili”.

 

L'integrazione

Per Teresa Caso, Partito democratico, sull'argomento c'è molta confusione ed altrettanta strumentalizzazione: “A Crema l'11% dei residenti sono 'stranieri'. Per il Comune di Crema l'integrazione è un tema molto importante”. Il centrodestra sostiene che la Comunità islamica debba prima dimostrare rispetto per le tradizioni? “Diritti e doveri vanno di pari passo, non si può spostarne l'equilibrio. Il centrodestra – ha concluso l'esponente di maggioranza - alimenta le divisioni. La fortuna della società cremasca è la serenità. È una grave responsabilità quella di fomentare l'odio”.

 

Governare la situazione

“Vogliamo prendere il toro per le corna e dimostrare che sappiamo governare la situazione”. Come speigato da Emilio Guerini, Partito democratico, “come forze di maggioranza abbiamo deciso che era venuto il momento di ricreare la serenità che la città aveva perso. Vogliamo tranquillizzare i cittadini, dialogare ed affrontare le preoccupazioni. È importante che i cremaschi sappiano che siamo in grado di affrontare la situazione”.

692