22-11-2014 ore 19:51 | Politica - Regione Lombardia
di Gianni Carrolli

Regione Lombardia. Via libera alla 'Banca della terra lombarda', il censimento dei terreni abbandonati da riutilizzare

Una banca dati che censisca i terreni abbandonati e consenta di riassegnarli per l’utilizzo. Questo, in sostanza, il progetto di legge della Banca della terra lombarda, approvato ieri in Consiglio Regionale. Scopo del progetto, ha affermato Federico Lena, consigliere regionale della Lega Nord e relatore del testo normativo, “è censire e recuperare migliaia di ettari di campi lasciati abbandonati e incolti, favorendone nel contempo l’accesso da parte di giovani agricoltori, uomini e donne, che non hanno terreno da coltivare”.

 

Il ricambio generazionale
“In questo periodo di crisi – ha specificato Lena – vogliamo inoltre favorire il ricambio generazione in agricoltura, creando nuove occasione di lavoro; in questo modo intendiamo rispondere alle esigenze manifestate da molti giovani imprenditori lombardi, limitati dall’indisponibilità delle superfici agricole. Con un inventario completo ed aggiornato dell’offerta dei terreni pubblici e privati, disponibili per assegnazioni temporanee, sarà possibile garantire opportunità occupazionali e di reddito nelle aree rurali, creando sinergie con l’imprenditoria privata, soprattutto giovanile”.

 

Prevenire i dissesti idrogeologici
“Infine, un aspetto da non sottovalutare – conclude il consigliere del Carroccio – è che il progetto di legge intende salvaguardare la biodiversità e la tutela del paesaggio, al fine di prevenire dissesti idrogeologici e di difendere le aree montane dalle calamità naturali, incrementando i livelli di sicurezza idraulica ed idrogeologica del territorio”.

 

Il Pd: “rovescio della medaglia”
Il progetto ha incontrato il parere favorevole del gruppo consiliare Pd in Regione Lombardia, che tuttavia tiene a rimarcare “il rovescio della medaglia”: “da un lato – commenta Agostino Alloni, consigliere regionale Pd – si è votato per urbanizzare sempre di più, dall'altro per recuperare terreni abbandonati a scopo agricolo. Se fossimo andati nella stessa direzione della banca della terra anche con il consumo di suolo, in futuro avremmo avuto una Lombardia veramente green e preservata dalla cementificazione e dai futuri dissesti”. 

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