22-07-2014 ore 13:47 | Politica - Crema
di Angelo Tagliani

Crema. A vuoto la delibera sullo Sportello Unico per le attività produttive. La maggioranza: “indecorosa caduta di stile dell’opposizione”

“Pronti a far partire dal primo di agosto lo Sportello Unico per le attività produttive; peccato che parte dell’opposizione, con atteggiamento ostruzionistico, esce dal Consiglio Comunale e non consente di approvare la delibera che avrebbe finalmente mandato a regime questo importante servizio richiesto a gran voce dagli imprenditori”.

 

Semplificazione burocratica

“Lo Sportello Unico per le attività produttive – spiegano i consiglieri di maggioranza - è uno degli strumenti che tende a dare risposta alla semplificazione burocratica tanto invocata. Semplificazione e speditezza delle pratiche. Infatti, è ormai chiaro a tutti che ridurre i tempi della burocrazia significa accompagnare le imprese in una tempestiva operatività”.

 

Indecorosa caduta di stile

“Il Suap, sportello telematico che finamente consente di rivolgersi ad un unico interlocutore della pubblica amministrazione per ottenere i pareri e permessi per poter svolgere attività d’impresa, era ad un passo dall’approvazione. Purtroppo – aggiungono gli esponenti del Partito Democratico, di Rifondazione Comunista, delle Liste Civiche Buon Giorno Crema e Lavoro Impresa - ieri sera in Consiglio Comunale si è assistito ad una indecorosa caduta di stile di parte dell’opposizione che, pur avendo ottenuto dall’Assessore al Bilancio e dai funzionari dell’Amministrazione - prima in commissione e poi in consiglio-le informazioni e le conferme richieste, dopo aver per altro concordato con la maggioranza due emendamenti da apportare alla delibera, all’ultima votazione decidono di far mancare il numero legale all’assemblea, impedendo così la votazione e quindi l’entrata a regime del servizio”.

 

Irresponsabile uscita dall’aula

“Per cosa, vien da chiedersi? Lo spiegheranno ai cittadini, agli imprenditori, alle associazioni di categoria, ai Comuni del territorio; tutti attendevano infatti l’entrata a regime del SUAP. Quello che in una normale dialettica consigliare, su legittimi punti di vista divergenti, doveva portare al limite ad un astensione o ad un voto contrario da parte dei Cinque Stelle e degli ex assessori Zanibelli e Beretta, si è tramutata in una irresponsabile uscita dall’aula; ai danni non tanto della maggioranza, che al prossimo consiglio utile non avrà dubbi nell’approvare compatta il servizio, ma di tutti coloro che a Crema e nei Comuni del Cremasco avrebbero potuto beneficiare dal primo di agosto dello Sportello Unico delle attività Produttive. Un bel regalo da parte di coloro che non perdono occasione di dichiararsi “al fianco di chi fa impresa”! e a favore delle nuove tecnologie. M5S ancora una volta “costola” del centrodestra”.

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