22-03-2017 ore 20:40 | Politica - Crema
di Rebecca Ronchi

Casaletto di Sopra. Luca Cristiani: “Scrp non può sopravvivere economicamente”

“In merito alla questione sulla sopravvivenza di Scrp, mi permetto di dare io la risposta: Scrp non ha alcuna possibilità di sopravvivere economicamente”. Luca Cristiani, sindaco di Casaletto di Sopra, unico tra tutti i soci ha votato contro il bilancio 2015 approvato lo scorso anno, chiedendo al presidente Moro “di valorizzare le azioni che avrei voluto vendere. Nessuno si è fatto avanti per chiedere di rilevare la piccola quota che il mio comune possiede. Motivo? Probabilmente il valore era nullo? Oppure si temeva di generare un precedente?”

 

Errori ed indici di bilancio

“Sono un consulente finanziario – prosegue Cristiani - e prima di tutti gli errori politico/amministrativi combinati in questi mesi appariva chiaro come, tolto il ciclo idrico, tutti gli indici di bilancio i Scrp - se consideriamo il personale come un costo fisso - divenissero preoccupanti. Aggiungiamo poi l'arroganza dei 4 Comuni che controllano Scrp nel portare avanti il progetto varchi senza nulla riconoscere agli 11 comuni esclusi”.

 

Sindaci vassalli e vassalletti”

“Caduta la "solidarietà comunale", mi si passi questa definizione che ben esplica il principio su cui dovrebbe sempre basarsi una società pubblica posseduta da comuni, i "risolini" sarcastici dei "sindaci vassalli e vassalletti" dei 4 comuni moschettieri si sono via via assottigliati grazie al coraggio di chi obiettava e forse all'evidenza palese, dell'inutilità se non per il comune di Crema di Scrp”.

 

Committenze e consulenze

“Oltre a "centrale di committenza" Scrp farà consulenze! Dopo un decennio in cui il Pil si è ridotto del 10%, dopo l'avvento di Imu, addizionali comunali e dopo tagli pazzeschi ai trasferimenti verso i nostri comuni, ora ogni sindaco si faccia l'esame di coscienza, abbandoni aspettative di poltrone, scranni, non ceda ai richiami dall'alto del partito e soprattutto si sottragga a logiche spartitorie di favoretti, scambi di cortesie ed altro. Non condividete? Vedremo prima il bilancio 2016 che si dovrà approvare e soprattutto vedremo quanti euro varrà ogni azione di cui chiederemo il recesso. Oggi da capitale sociale ne varrebbe 6. Vero presidente? Tra poco dopo 15 mesi di attesa, avrò una risposta”.

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