22-03-2017 ore 15:23 | Politica - Crema
di Angelo Tagliani

Rifondazione comunista a congresso: "l'alternativa è tra socialismo o barbarie"

A conclusione di un percorso che ha coinvolto le compagne e i compagni dei 4 circoli del territorio, si è svolto il congresso della federazione cremasca di Rifondazione comunista. In discussione “il senso e la necessità di avere un partito che si richiama all'ideale comunista oggi. Riteniamo che le ragioni di esistenza del nostro partito siano oggi ancora più forti di quando siamo nati”.

 

Socialismo o barbarie

“La crisi del capitale non è una crisi di scarsità, segna l'incapacità del capitalismo di mediare positivamente l'aumento effettivo e potenziale della ricchezza. L'enorme aumento della produttività del lavoro, delle possibilità produttive, invece che in maggior benessere sociale si rovescia nel suo contrario, si trasforma in disoccupazione di massa, in precarietà per intere generazioni, nell'impoverimento di strati sempre più ampi di popolazione, in guerra tra i poveri, in razzismo dilagante, guerre continue e distruzioni ambientali. Ancora una volta, l'alternativa è quella tra socialismo o barbarie. Il nostro compito è quello di proporre il comunismo come passo necessario per l'umanità, come nuovo umanesimo, per evitare un regresso dell'umanità e della stessa possibilità di vita sul pianeta”.

 

Comitato federale

Il Congresso ha eletto un Comitato Federale composto da 15 membri, un Collegio di Garanzia di cinque membri, presieduto da Gian Mario Confortini; segretario della Federazione Piergiuseppe Bettenzoli; tesoriere Alessandro Zanola. Delegato al congresso nazionale Andrea Serena. Delegati al congresso regionale la Chiara Mondany, Simone Antonioli e Albano Rocco. Il comitato politico federale è così composto: documento numero 1 Antonioli Simone, Bettenzoli Piergiuseppe, De Ruvo Celestino, Miglio Antonio, Mondany Chiara, Mostosi Serse, Pellini Giuseppina, Scarpelli Gianfranco, Serena Andrea, Zanola Alessandro; documento n.2 Albano Rocco, Monfredini Renato, Moroni Giandomenico, Piloni Lucia e Valenzano Angelo.

615