22-02-2017 ore 12:02 | Politica - Crema
di Francesco Ferri

Tangenziale, i dubbi di Sinistra Italiana: “il progetto va discusso con la coalizione”

Nuovo contributo nel dibattito per la realizzazione della tangenziale nord di Crema. Se da un lato il capogruppo Pd in consiglio comunale Gianluca Giossi ritiene che il progetto “possa dare uno sbocco al cremasco verso l’autostrada Brescia, Bergamo, Milano - Bre.Be.Mi” non sono della medesima opinione gli esponenti di Sinistra Italiana Agnese Gramignoli, Alvaro Dellera, Emanuele Coti Zelati e Franco Bordo.

 

Costo e uso della Bre.Be.Mi

Nel comunicato stampa si legge che “i comuni del cremasco e Crema, sollecitati da alcune associazioni di categoria, ipotizzano di costruire una tangenziale per raggiungere la Bre.Be.Mi.”, un’infrastruttura che a loro avviso “è ancora oggi un crogiolo di polemiche per i costi, la sottrazione di aree agricole, l’elevato costo del pedaggio e lo scarsissimo utilizzo. I comuni interessati non hanno nemmeno le risorse economiche per apporvi la relativa segnaletica”.

 

Il parere dei cittadini

Secondo Sinistra Italiana in merito alla tangenziale nord di Crema andrebbero fatte alcune riflessioni approfondite “sull’impatto ambientale, sui danni all’agricoltura e al sistema idrico superficiale, sui flussi di traffico, sull’impatto delle sostanze inquinanti e sul rumore verso i centri abitati interessati”. Non da ultimo andrebbe preso in considerazione “il parere dei cittadini”. A loro avviso è “sempre stato prioritario il superamento della ferrovia con il collegamento all’area produttiva di santa Maria della croce. Trattandosi di un tema particolarmente delicato pensiamo che prima di comunicare soluzioni progettuali tutto ciò debba essere preventivamente e democraticamente discusso anche all'interno della coalizione di centrosinistra”.

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