21-11-2015 ore 13:04 | Politica - Crema
di Angelo Tagliani

A2A-LGH. Toninelli, M5S: “per un'offerta risibile dovremmo vendere il nostro futuro?”

“L'offerta vincolante non merita neanche una risposta”. Così il deputato del Movimento 5 Stelle Danilo Toninelli sulla presentazione dell'offerta vincolante di A2A, che scadrà il 21 dicembre 2015, per l'acquisizione del 51% di LGH: 2”50 milioni di euro era la prima offerta presentata qualche settimana fa e 250 milioni è la nuova offerta”.

 

Vendere il futuro

“In soldoni, per una cifra pari a quota risibile del budget annuale di un Comune, dovremmo vendere il nostro futuro? Per coerenza, il M5S si attende che chi ha rifiutato la prima offerta, la respinga nuovamente e non cali le braghe per ordini di scuderia”. Il Movimento 5 Stelle ribadisce come sia “vergognoso anche solo pensare di vendere, figuriamoci svendere, la propria libertà di scelta e la visione strategica della società”.

 

Servizi regalati

“Questa acquisizione – sostiene il deputato cremasco - regalerebbe la gestione di servizi pubblici fondamentali come acqua, gas ed elettricità al mercato finanziario, che per definizione ha un unico fine, quello del profitto e dei dividendi. I Comuni e i cittadini non conteranno più nulla all'interno di queste società e non avranno alcun potere di indirizzo o controllo. In aggiunta, vi sarebbe un enorme danno per la salute dei Cittadini, dovuto alla strategia dei rifiuti improntata all'incenerimento, punto di forza del colosso A2A”.

 

Fermare il percorso

In sostanza, l'M5S chiede “a tutti i sindaci coinvolti di fermare questo percorso che riteniamo scellerato e recuperare un ruolo di controllo e indirizzo nelle società che gestiranno per i prossimi anni i servizi pubblici fondamentali per tutti i cittadini”.

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