21-06-2017 ore 18:12 | Politica - Crema
di Andrea Baruffi

Crema, Bonaldi. Maratona elettorale, “42 chilometri per invitare i cittadini al voto”

“Per invitare i cittadini al voto, venerdì 23 giugno correrò una maratona di 42 chilometri e 195 metri con 15 tappe in vari punti della città. Partirò alle 6.50 del mattino dalla stazione e terminerò alle 21.15 in piazza Duomo, dove ad attendere tutti ci sarà musica, animazioni varie, fiori, frutta e acqua”. Così il sindaco Stefania Bonaldi ha deciso di chiudere la campagna elettorale in vista del ballottaggio di domenica. In piazza Duomo sarà esposto uno striscione. Avrà stampate le firme delle persone che hanno sostenuto la sua ricandidatura.

 

Spendersi per la città”

“Ad ogni tappa – ha spiegato il sindaco – sarà allestito un banchetto. Parlerò con i cittadini e ricorderò l’importanza di andare a votare. Voglio raggiungere tutti i quartieri con la fatica fisica, simbolo della volontà di spendersi per città”. L’iniziativa è stata accolta positivamente dal capolista del Pd Matteo Piloni: “Stefania Bonaldi mette testa, cuore e gambe, gli ingredienti necessari per un sindaco che vuole amministrare con cognizione di causa, passione e con la consapevolezza di fare fatica. Il sindaco uscente in questi anni non ha avuto e non ha fatto strappi, anche di fronte alle difficoltà e ha fatto allunghi per portare tutti con sè”.

 

Sguardo lungimirante

Secondo il consigliere della lista La Sinistra Emanuele Coti Zelati “in campagna elettorale è possibile promettere pacchetti per l'economia che sono dei pacchi, in quanto inattuabili, oppure incontrare cittadini e istituzioni e lavorare per mantenere i servizi a fronte di una riduzione delle risorse”. Il referente della lista Generazione Crema Marco Gruppi ha sottolineato la “volontà di miglioramento che caratterizza Stefania Bonaldi. Da lei ho imparato che la via più faticosa e lunga è quella che ripaga”. Fabio Bergamaschi, capolista di Crema bene comune ha messo in risalto “la passione e la tenacia profusi nel recarsi nei quartieri, incontrare e ascoltare le esigenze della gente”. "Fondamentale", per Matteo Gramignoli, “avere fiato lungo, ovvero guardare lontano e non fermarsi alle prime difficoltà”. Da ultimo Michele Gennuso ha ricordato l’importanza “di muovere piccoli passi avendo chiaro l’obiettivo da raggiungere”.

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