21-04-2014 ore 12:05 | Politica - Città
di Ramon Lombardi

Crema, scuola di Cielle. Un anno di ritardo per le perizie, il Comitato scrive al presidente del tribunale di Cremona

Il Comitato per l’utilizzo come Scuola Pubblica della ex scuola di Cielle indirizza una lettera aperta a Ines Marini, presidente del Tribunale di Cremona, al curatore fallimentare Alessandro Bani riguardante il fallimento Charis e le conseguenti conseguenze sull’immobile cremasco.

 

Un anno di ritardo

“Considerato che l’incarico per lo svolgimento delle perizie sugli immobili individuati di proprietà della Charis, e affidato a diversi professionisti, risale al lontano mese di novembre 2013. Visto, l’eccesivo , a nostro parere, protrarsi dei tempi nell’esplicazione delle pratiche peritali, sia pur in assenza di un termine ultimativo, ma avendo indicato nell’aprile2014 un tempo realisticamente compatibile al fine di indire le necessarie aste pubbliche”.

 

Richiamare i professionisti

“Ritiene che , oramai giunti alla metà del mese di aprile 2014 , ed essendo a conoscenza che ai Vostri uffici non sono ancora pervenute le istruttorie e le perizie di cui all’oggetto, sia indispensabile un vostro sollecito richiamo  ai professionisti incaricati  affinché si possa rimanere nei tempi promessi per lo svolgimento delle aste pubbliche, necessarie ad individuare la possibilità, o meno del riutilizzo come scuola pubblica dell’immobile oggetto del fallimento Charis”.

 

Le quattromila firme

“Motiviamo la nostra sollecitazione per ridare ulteriore voce alle oltre quattromila firme raccolte in Città e nel cremasco affinché sia possibile e nel più breve tempo, addivenire alla soluzione di un problema che è certamente quello di ricollocare una scuola pubblica (Liceo Racchetti) in un immobile già per tre quarti costruito e progettato per collocarci una scuola, ma che va oltre, e cioè il completamento di un’opera importante per la collettività, sia dal punto di vista sociale che da quello urbanistico”.

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