Giornata della memoria. In piazza Duomo ricordate le novecento vittime della mafia

Dai più noti a quelli meno conosciuti, tutti uniti dallo stesso tragico destino. Ammontano a novecento le vittime della mafia. I loro nomi e cognomi sono stati ricordati, uno per uno, ad alta voce, oggi in piazza Duomo a Crema. L’iniziativa è stata promossa dal presidio di Libero Cremasco Pippo Fava e Danilo Dolci in occasione della ventiduesima Giornata della memoria e dell'impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie. Il referente del presidio Nicolò Bassi ha invitato a mantenere alta l’attenzione in quanto “recenti fatti di cronaca locale e la relazione del primo semestre 2016 della Direzione investigativa antimafia mettono in luce legami che la nostra provincia intrattiene con esponenti di organizzazioni mafiose”. Oltre ad un buon numero di persone hanno preso parte alla cerimonia anche alcuni amministratori. Hanno partecipato alla lettura dei nominativi, indossando la fascia tricolore, i sindaci di Pandino, Bagnolo Cremasco e Crema, Maria Luise Polig, Doriano Aiolfi e Stefania Bonaldi. Presente anche la sezione cremasca dell'Anpi, il centro di ricerca Alfredo Galmozzi ed il Comitato di promozione dei valori della Costituzione.