20-12-2014 ore 10:59 | Politica - Crema
di Gianni Carrolli

Crema. Luogo di culto islamico, Alloni, Pd: “la decisione su come garantire il diritto alla preghiera spetta al Comune”

“I diritti dettati dalla Costituzione non possono essere messi in discussione da una legge regionale che dovrebbe occuparsi di urbanistica, imposta esclusivamente per ragioni di carattere politico e culturale”. Così Agostino Alloni, consigliere regionale del Partito democratico, interviene nel dibattito relativo alla realizzazione di un luogo di culto islamico a Crema.

 

La scelta del centrodestra
“Ognuno – questa la premessa da cui parte Alloni – ha diritto di professare la propria religione nel luogo deputato alla preghiera: la decisione sul come garantire questo diritto e la definizione delle regole spetta esclusivamente ai comuni. Il centrodestra invece dapprima aveva voluto rendere obbligatorio il referendum consultivo, vincolandolo alla decisione del Comune”.

 

La richiesta della Vas
“Ma – prosegue – a seguito anche della bocciatura degli uffici legislativi della Regione hanno presentato un maxi emendamento di modifica che rende obbligatorio la presentazione di una procedura di Vas, valutazione ambientale strategica, anche per la trasformazione del singolo edificio. Uno strumento costoso e dai tempi lunghi che viene utilizzato solo nelle procedure di pianificazione generale quali i Pgt”.

 

Competenze comunali
“Inoltre chiedono l’obbligo per legge della posa della videosorveglianza a carico del richiedente e l’accertamento della congruità architettonica dell’edificio di culto rispetto al paesaggio lombardo. Aspetti, anch’essi, che competono esclusivamente ai comuni e ai sindaci”.

 

Le responsabilità del Comune
“Spetta a loro come interpretare il sentire comune. Si lasci a loro la responsabilità di scegliere le modalità più consone per autorizzare la costruzione di edifici di culto e le architetture più rispondenti ai luoghi interessati, di collocare le telecamere di videosorveglianza e di definire il numero dei parcheggi”.

 

La variante prosegua l’iter
“Il provvedimento è ancora in discussione in Commissione. Vedremo cosa ne uscirà dal dibattito. Quel che è certo – conclude Alloni – è che il sindaco di Crema non solo può ma deve portare avanti la variante del Pgt per dare una risposta al sacrosanto diritto sancito dalla Costituzione”.

439