20-11-2015 ore 23:00 | Politica - Crema
di Angelo Tagliani

Crema. Fusione A2A-LGH, la Giunta comunale approva il progetto all'unanimità

Secondo la Giunta comunale di Crema l'offerta di acquisto da parte di A2A di una partecipazione pari al 51% di LGH è “una base accettabile per proseguire le trattative e completare il percorso che porterà auspicabilmente alla sottoscrizione dei contratti che disciplineranno l’operazione”. L'offerta di Lgh prevede l'acquisizione “in parte per cassa e in parte mediante l’assegnazione di azioni quotate A2A”, oltre alla “realizzazione di una struttura di governance che attribuisca alle minoranze (ovvero, agli attuali soci di LGH) diritti di veto, diritti di uscita e di parziale condivisione del piano industriale nei limiti consentiti dalla necessità espressa da A2A di consolidare LGH linea per linea”.

 

Scs e Cremasca Servizi

Il via libera all'operazione deve essere ratificato dai Consigli di amministrazione delle 5 società patrimoniali da cui è partecipata LGH, tra le quali c'è SCS srl con una quota pari al 9,047 del capitale sociale; a sua volta SCS srl è partecipata al 35% da Cremasca Servizi srl ed al 65% da SCRP spa. Cremasca Servizi è partecipata al 100% dal Comune di Crema e secondo Statuto (art. 17) l'espressione del voto deve essere autorizzato dal Comune di Crema.

 

Voto farevole

La Giunta ha quindi dato mandato al sindaco di partecipare all’assemblea di Cremasca Servizi, autorizzando l’amministratore unico ad esprimere il proprio consenso in sede di assemblea di SCS srl, alla prosecuzione dell’operazione. Il voto favorevole è stato espresso dal sindaco Stefania Bonaldi e dagli assessori Fabio Bergamaschi ed Attilio Galmozzi. Astenuta Paola Vailati, assenti Morena Saltini ed Angela Beretta.

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