Giornata Internazionale dei Diritti dell'Infanzia. Difendere i bambini è un principio di civiltà

Oggi è la Giornata Internazionale dei Diritti dell'Infanzia, è un momento importante per riproporre all'attenzione di tutti il valore universale di quanto sancito nella Carta delle Nazioni Unite sulla inviolabilità dei minori e sul loro diritto ad una piena tutela nell'intero percorso di crescita fisica, psicologica e morale.

Disperazione e miseria
“I diritti dei bambini – commenta il deputato di SeL Franco Bordo - vanno difesi in ogni parte del mondo, laddove i ragazzi e le ragazze vivono e lavorano in condizioni inumane, talvolta ridotti in schiavitù perché sfruttati approfittando della disperazione e della miseria delle famiglie di origine, oppure utilizzati come bambini soldato, carne da macello a disposizione dei signori della guerra in troppi luoghi del mondo”.

Diritto all'istruzione

“È nostro compito proteggere il diritto all'istruzione e ad una una crescita sana e libera, proteggendo l'essenza stessa dell'infanzia, con i suoi sogni e la sua felicità. Difendere l'infanzia è un principio di civiltà che va perseguito con determinazione grazie anche all'apporto di politiche mirate, e su questo l'italia deve ancora compiere passi importanti, dalla reale offerta di Asili nido, di cui si fa un gran parlare da parte governativa senza aver visto granché in termini di risultati, al contrasto dell'abbandono scolastico, fenomeno in preoccupante crescita che compromette il futuro dei giovani e quindi dell'intero Paese”.

Pieno sviluppo della persona

“Un futuro migliore per l'Italia passa anche dalla nostra capacità di garantire alle nuove generazioni la possibilità di crescere con serenità e completezza, mettendo a disposizione tutto quello che è necessario a garantire il pieno sviluppo della persona umana, come sancito dalla nostra Carta Costituzionale e come dovrebbe indurre il nostro buon senso di genitori”.