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ultimo aggiornamento ore 15:30
'Provincia partecipata cantiere civico' è il nome scelto per la lista dei sindaci e degli amministratori della provincia di Cremona che non si riconoscono nelle formazioni partitiche e in nome del civismo puntano ad “una migliore gestione del territorio nei prossimi anni”. Coerenti con questa linea non presentano un candidato alla presidenza, ma decideranno chi appoggiare alla guida dell'Amministrazione in base al miglior programma.
I membri della lista
Ecco i membri della lista: Pietro Fiori, sindaco di Castelleone, Matteo Balzarini, consigliere di maggioranza di Solarolo Rainerio, Daniele Bonali, vicesindaco di Gerre de Caprioli, Maria Grazia Bonfante, sindaco di Vescovato, Giovanna Bosio, vicesindaco di Cumignano sul Naviglio, Ilaria Dioli, sindaco di Casaletto Vaprio, Carlo Gardani, consigliere di minoranza di Casalmaggiore, Antonio Grassi, sindaco di Casale Cremasco Vidolasco, Luciano Lanfredi, sindaco di Acquanegra, Roberto Mariani, sindaco di Stagno Lombardo, Guido Ongaro, sindaco di Madignano, Giuseppe Piacentini, sindaco di Fiesco.
Le liste ed il voto
Le liste devono essere consegnate entro le ore 12 di lunedì 22 settembre. Il 12 ottobre parteciperanno al voto tutti i consiglieri comunali e i sindaci dei 115 comuni della nostra provincia, che eleggeranno 12 consiglieri provinciali più il Presidente. Il sistema di voto prevede la composizione di liste composte da sindaci e consiglieri comunali (massimo 12, minimo 6). Ogni avente diritto al voto (circa 1300 in provincia di Cremona) esprime un voto, che viene ponderato in base alla grandezza del comune di appartenenza.
La preferenza
Ciascun elettore può esprimere, inoltre, nell’apposita riga della scheda, un voto di preferenza per un candidato alla carica di consigliere provinciale compreso nella lista, scrivendone il cognome o, in caso di omonimia, il nome e il cognome.
Incarichi gratuiti
Gli incarichi di presidente della provincia, di consigliere provinciale e di componente dell'assemblea dei sindaci sono esercitati a titolo gratuito. Restano a carico della provincia gli oneri connessi con le attività in materia di status di amministratori: permessi retribuiti, oneri previdenziali, assistenziali ed assicurativi.
