20-08-2018 ore 10:37 | Politica - Crema
di Andrea Galvani

Crema. Monitoraggio dei ponti, Bergamaschi accoglie e rilancia l’invito di Enrico Zucchi

“I fatti accaduti a Genova mi hanno profondamente colpito e fatto riflettere. Mi sono domandato quale fosse lo stato dei ponti della città”. Così Enrico Zucchi, capogruppo del Polo civico in consiglio comunale a Crema, ha chiesto “ad un fotografo e ad un tecnico di fiducia di fotografarne alcuni” per documentarne le condizioni. Ha spiegato di non voler aggiungere commenti ma di voler chiedere “al sindaco Bonaldi e al presidente della Provincia di Cremona Viola se è garantita la sicurezza di chi vi transita”.

 

Provincia e Comune

Contattato telefonicamente da Cremaonline lo scorso 17 agosto, Viola ha assicurato di essere impegnato quotidianamente nella cura delle infrastrutture del territorio. Al momento non risultano prese di posizione ufficiali in materia. Per il Comune di Crema ha accolto la sollecitazione l’assessore ai lavori pubblici Fabio Bergamaschi: “La proposta del consigliere Zucchi mi trova del tutto sintonico e infatti mi ha già visto compiere passi nella direzione suggerita”.


Monitoraggio dei ponti cremaschi

“La tragedia genovese credo abbia scosso ogni italiano, destando qualche preoccupazione ulteriore negli amministratori pubblici. Proprio per questo motivo, immediatamente dopo la triste notizia, avevo già preso contatti con l'ingegnere Tommaso D'Antino del Politecnico di Milano per verificare la possibilità di una collaborazione e un monitoraggio della condizione dei ponti cremaschi, rispetto ai quali certamente vi è una supervisione di default da parte dell'Ufficio tecnico comunale, ma un approfondimento in via cautelativa lascerebbe tutti più sereni”.

 

Protezione civile e progetti didattici

A giorni è attesa la risposta. Per Bergamaschi “avviare una collaborazione con l'ateneo sarebbe una mossa doppiamente vincente, perché non solo assicurerebbe alla città una fotografia puntuale delle necessità manutentive infrastrutturali, ma sarebbe anche occasione per giovani studenti di avviare progetti didattici e sviluppare una sensibilità, da futuri progettisti, che è purtroppo mancata con riferimento a Genova. Infine si coordinerà un coinvolgimento della protezione civile nel monitoraggio. Una situazione quindi in evoluzione, che ha visto l'immediata attivazione dell'amministrazione nel garantire la sicurezza dei cremaschi”.

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