20-08-2017 ore 13:56 | Politica - Roma
di Francesco Ferri

Fusione Lgh A2A. Toninelli dei Cinque Stelle sicuro: “un'operazione fallimentare prevista"

“Un’operazione scellerata dal punto di vista economico e occupazionale”. Questo il commento del deputato del Movimento 5 Stelle Danilo Toninelli in merito alla partnership tra Lgh, Linea group holding e A2A. Secondo i vertici di Lgh il “bilancio è positivo” (qui il dettaglio), mentre i pentastellati sottolineano  che “le tanto sbandierate sinergie, ottimizzazioni e riduzioni dei costi di cui i sindaci del Pd di Cremona e Crema, Galimberti e Bonaldi, si riempivano la bocca, si limiteranno a smantellamenti di uffici ora esistenti sul territorio. A pagare sulla propria pelle queste scelte non saranno solo i lavoratori trasferiti o ricollocati, ma anche coloro che avevano ricevuto promesse di assunzione”.

 

Impoverimento di Lgh

“Sarebbe stato meglio essere sinceri fin da subito – si legge nel comunicato del Movimento 5 Stelle (integrale in allegato) – dicendo esplicitamente che lo smantellamento dei reparti e degli uffici era tra gli obiettivi primari dell’acquisizione. Il territorio di Cremona avrà un ruolo sempre più marginale, senza alcuna possibilità di influenzare scelte che saranno calate da Milano. La strategia che pareva già chiara un anno fa si sta rivelando ormai a tutti: con il 51%, A2A può imporre qualsiasi decisione, comprese quelle che portano a un impoverimento di Lgh. Così facendo potrà acquistare il rimanente 49% per due soldi, oppure limitarsi a fare i propri comodi senza ulteriori esborsi. Alla luce di tutto ciò, la cessione di Lgh si sta dimostrando ancora più fallimentare di quanto si poteva immaginare”.

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