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ultimo aggiornamento ore 14:32
“Nel corso del dibattito sul bilancio 2019, la maggioranza di Lega e Forza Italia ha votato contro la mia richiesta di risorse per la tangenziale di Soresina, per interventi di dragaggio per rendere navigabile il Po, per interventi di messa in sicurezza su via dell'Annona e il quartiere san Felice in città a Cremona, 400 mila euro per bonificare la ex discarica di Sergnano e 2 milioni per il nuovo ponte di Casalmaggiore”.
Questione di priorità
Come spiega il consigliere del Partito democratico Matteo Piloni “hanno però votato a favore dello stanziamento di 780 mila euro per valorizzare il pane nero e 500 mila euro per i concorsi dei presepi nelle scuole. Cosa ne pensano gli esponenti locali della Lega? Inoltre è stato bocciato anche un nostro emendamento per abbattere le barriere architettoniche. Ad oggi solo il 4% dei comuni ha predisposto questo piano essenziale per garantire accessibilità a tutti i cittadini lombardi Questione di priorità”.
Critiche pentastellate
Decisamente critico anche Marco Degli Angeli: "Ancora una volta Regione Lombardia si dimostra sorda alle richieste dei territori. L’ultimo episodio in ordine di tempo è la bocciatura dell’emendamento presentato in sede di bilancio per provvedere alla bonifica della discarica abusiva in località Binengo a Sergnano. Il sito, mai stato bonificato in più di 30 anni, è sotto i riflettori da tanto tempo ed ha passato diverse vicissitudini, non ultima quella dell’infrazione europea del 2003, salvo poi sparire miracolosamente dai siti inquinati sotto infrazione".
"Responsabilità scaricate"
Secondo il consigliere pentastellato "a prescindere dal fatto che la Regione scarichi la responsabilità dell’intervento sul comune, ci aspettavamo che si facesse carico almeno di un primo piano di caratterizzazione per verificare lo stato di inquinamento, cosa peraltro mai fatta, e definire una strategia di bonifica e messa in sicurezza. Ricordo che la discarica insiste su un terreno a pochissimi metri dal fiume Serio. Eventuali piene del fiume comporterebbero un danno enorme sia per l’ambiente che per i cittadini”. Degli Angeli a breve presentera un’interrogazione per chiedere a Regione Lombardia "di mettere nero su bianco il suo diniego al finanziamento della bonifica e spiegare lo scarica barile nei confronti del comune. I cittadini hanno bisogno di risposte concrete, non ci si può trincerare dietro una mera attribuzione di competenze”.
