19-06-2017 ore 15:33 | Politica - Crema
di Gianni Carrolli

Crema. Rifondazione, Mario Lottaroli sicuro: "voterò scheda bianca senza sensi di colpa"

“Sono un semplice iscritto a Rifondazione Comunista della Federazione di Crema e sono in totale disaccordo con la posizione assunta dal segretario della federazione Beppe Bettenzoli, in appoggio a Stefania Bonaldi al ballottaggio del 25 giugno”. È quanto afferma Mario Lottaroli, ex consigliere comunale, in vista del secondo turno delle elezioni. Rifondazione è divisa: da una parte chi, esaurito il percorso elettorale, torna ad appoggiare il sindaco Bonaldi; dall’altra chi invece ritiene questa “una scelta culturalmente subalterna al centro-sinistra e politicamente sbagliata”.

 

Voto utile ed inutile

“È una presa di posizione in sintonia con la cultura del voto (in)utile – spiega Lottaroli – mentre penso che il voto davvero utile sia quello che risponde agli interessi e agli ideali di persone e classi sociali che il nostro partito ha l’ambizione di rappresentare. Le differenze tra gli schieramenti esistono e sarebbe stupido o miope non riconoscerle, ad esempio sui diritti civili e religiosi, ma vi è una piena sintonia sulle privatizzazioni, nel boicottaggio del bilancio partecipato e sulla norma togli la panchina all’emarginato”.

 

Differenze e rappresentatività

“Del centro-destra non mi curo perché è evidente che siamo antropologicamente agli opposti. Ma le differenze con il centro-sinistra ci sono e sono consistenti, lo testimoniano i sofferti cinque anni trascorsi in coalizione nella maggioranza guidata dalla Bonaldi. Se poi dovessi inoltrarmi nell’analisi delle differenze politiche a livello nazionale ed internazionale si aprirebbe una voragine incolmabile”. Per questi motivi Lottaroli afferma voterà scheda bianca “senza patemi o sensi di colpa, per la semplice ragione che non mi sento politicamente rappresentato dalla candidatura di Stefania Bonaldi. È una scelta che compirò con convinzione, in maniera ponderata e cosciente”.

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