19-04-2014 ore 11:25 | Politica - Crema
di Ramon Lombardi

Forza Italia. Ironia sul cambio di rotta in giunta, due nuovi assessori che hanno una connotazione fortemente politica

“Prima fuori tutti i partiti, ora tutti dentro. Un posto al Pd, uno a Sel, uno a Rifondazione, uno alla finiana di sinistra e l’ultimo a Bergamaschi…. Chi lo dirà a Giossi?”, Forza Italia usa l’ironia per commentare i recenti cambi in Giunta, affermano Enzo Bettinelli, Simone Beretta e Antonio Agazzi (che rientra in Fi come vice coordinatore comunale Forza Italia Provinciale), “a poco a poco l’officina Bonaldi perde tutte le maestranze, così come ormai è finita la luna di miele con la città”.

 

Tutti i fallimenti del sindaco

“La giunta ha virato completamente a sinistra. Le motivazioni addotte dal sindaco per la doppia nomina sono deboli: il declino che sta subendo la città con questa amministrazione è sotto gli occhi di tutti. Nell’elencare le cose fatte, il sindaco si è dimenticato e ha taciuto  di tutti i fallimenti della sua gestione: dalla vicenda del tribunale al bluff dell’ampliamento del palazzetto dello sport, alla scarsità di idee nel campo della spending review che ha portato alle pesanti critiche dei revisori di conti sul bilancio dell’ultimo anno, alla situazione dell’ordine pubblico fino alle difficoltà anche nella gestione dell’ordinario”.

 

Altro che non connotazione politica

“Ma il fallimento più grande è sicuramente determinato dal venir meno di tutte le aspettative e le ambizioni che questa amministrazione aveva indicato come fiore all’occhiello nel momento del suo insediamento. Chi non ricorda il discorso del Sindaco? Ne riportiamo un passaggio: “E’ sostanza il fatto che questa giunta non abbia una forte connotazione partitica. Non è un vanto e nemmeno una sorpresa, semplicemente lo avevo anticipato in campagna elettorale”.

 

E le deleghe?

“Ora le tanto esaltate ma inesistenti eccellenze della giunta vanno via via abbandonando il campo: siamo al secondo assessore che lascia più o meno spontaneamente, in due anni di mandato. Non c’è che dire, una bella media. Viene poi da chiedersi come mai, in una giunta che dovrebbe brillare per competenza, vengono inseriti ex novo due assessori a cui le deleghe saranno attribuite in un secondo momento”.

 

Assunzione a scatola chiusa

“Sarà anche vero che il compra due e paghi uno – concludono - non aggrava i costi ma non sarebbe stato meglio valutare attentamente in quali settori la compagine avrebbe dovuto essere rinforzata invece di assumere a scatola chiusa “due braccia in più”? Con  un’ulteriore negazione dei principi iniziali, si innestano genericamente  due nuovi assessori, esponenti locali di primo piano dei partiti di Sinistra della coalizione. Ci vuole ben altro per un cambio di rotta e per risollevare le sorti della nostra città”.

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