18-11-2017 ore 19:20 | Politica - Crema
di Lidia Gallanti

Vaccini. Più informazione e responsabilità, ecco l'immunization policy dei Cinquestelle

Informazione, prevenzione e unità d'intenti. Questa la ricetta per ridisegnare le politiche vaccinali su scala nazionale proposta dal Movimento Cinque Stelle durante il convegno Vaccini, quale verità?, organizzato sabato 18 novembre presso la sala dei ricevimenti di palazzo comunale.

 

Immunization policy

Al tavolo dei relatori, il moderatore Marco Degli Angeli introduce il dottor Marcello Pinti, immunologo e docente presso l’università di Modena e Reggio Emilia, che traccia i confini della tematica, evidenziando l’importanza di una corretta informazione per stabilire una strategia di prevenzione efficace. Fondamentale il ruolo della politica, come sottolinea la senatrice M5S Elena Fattori, cofirmataria del disegno di legge Taverna per l’armonizzazione delle coperture vaccinali sul territorio nazionale. La proposta è modellata sull’immunization policy, piano d’azione già promosso nei paesi scandinavi e negli Stati Uniti, che punta sul coinvolgimento attivo e responsabile della popolazione per fare della fiducia tra cittadini e istituzioni la migliore politica di prevenzione sanitaria.

 

Scelte responsabili

A ciò si aggiunge la necessità di garantire l'accesso alle cure e promuovere l'incremento della copertura vaccinale sul territorio, tutelando la libera scelta dei cittadini nell'interesse del benessere collettivo. Una modalità “persuasiva”, sottolineano i Cinquestelle, che prevede l’introduzione di misure coercitive solo in casi di effettiva emergenza sanitaria, come emergenze epidemiche o il crollo della soglia di copertura vaccinale necessaria a garantire l’immunità di gregge. L’appello del Movimento è rivolto alle istituzioni: “anziché creare spaccature, dovrebbero guidare i cittadini e mettere in atto scelte responsabili. Essendo la salute dei cittadini di fondamentale importanza, non dovrebbe mai essere strumento di propaganda politica o polemica”.

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