18-06-2017 ore 16:51 | Politica - Crema
di Gianni Carrolli

Elezioni. Il welfare e le scelte elettorali: l’invito di Gennuso al Popolo della famiglia

“Il 25 giugno saremo chiamati a votare per il candidato sindaco, di conseguenza anche per le coalizioni che li appoggiano. Bisognerà anche scegliere se preferire una idea di welfare come il nostro, che mette al centro le persone senza graduatorie di dignità legate a preconcetti, piuttosto che un welfare che stabilisce a priori e per partito preso chi è meritevole di attenzione e chi invece no”. Così il dottor Michele Gennuso, capolista di Cittadini in Comune, in merito all’appoggio dell’ex candidato dottor Luca Grossi alla coalizione guidata da centrodestra.

 

La proposta alternativa

Una scelta, quella di Grossi, prontamente disconosciuta dal movimento del Popolo della famiglia, da lui rappresentato in occasione del primo turno delle amministrative. “Credo che a questo punto – osserva Gennuso – gli elettori che si sono riconosciuti nella proposta del Pdf di Crema, visto che il loro candidato ha preso le distanze dal movimento, avranno la serenità di poter valutare ancora una volta i programmi e non solo i candidati visto, che anche nella proposta di Stefania Bonaldi la famiglia riveste un ruolo fondamentale”.

 

Garantire la continuità

Nel percorso elettorale i Cittadini in Comune hanno aperto un tavolo di lavoro denominato Crema che cresce, specificatamente rivolto alla riflessione familiare, ai servizi e alle problematiche. “Nel recente passato a Crema tanto è stato realizzato nel contesto dei servizi sociali e tante sono state le risorse destinate ai bisogni delle persone. Non ammettere questo sarebbe alquanto ingiusto e non intellettualmente onesto. Proprio per garantire continuità a tutto questo, con una continua tensione a un ulteriore miglioramento, sarebbe opportuno consentire al sindaco Bonaldi di continuare ad amministrare la città”, conclude Gennuso.

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