Elezioni. Ardigò: “al ballottaggio nessun apparentamento. Resta la scheda bianca”

Dopo la nota stampa (qui il dettaglio) nella quale il segretario della federazione cremasca di Rifondazione comunista Piergiuseppe Bettenzoli invita “amici e compagni a votare Stefania Bonaldi”in vista del ballottaggio, il candidato di Cambiare si può! Gianemilio Ardigò sottolinea che “sono venute meno le premesse di una parte della lista. La causa per cui occorre sostenere il centrosinistra, a fronte di un centrodestra inaffidabile, scatena l’effetto di venir meno alla coerente presentazione ai cittadini e crea all’interno di chi ha vissuto il processo della lista Aiello sconforto, smarrimento e sfiducia nelle persone che hanno generato la causa”.   

“Voto con scheda bianca”

Secondo Ardigò la scelta del candidato Aiello di “lasciare libertà di voto” è la “la più alta forma di democrazia. Rimane il voto con scheda bianca, ottemperando il dovere di cittadino senza riconoscersi in nessuno dei candidati. Come si evince in uno stato di diritto si ha la possibilità, compatibile con la propria coscienza, di esternare e di gridare nel silenzio il proprio disappunto. Mi dispiace per i giovani della lista, a cui ho cercato di far capire l’importanza di essere corretti, coerenti, di rispettare ogni idea diversa dalla nostra, di mettersi in gioco rischiando l’autostima e le scorrettezze politiche determinate da logiche che non mi appartengono”.