18-04-2014 ore 08:47 | Politica - Crema
di Andrea Galvani

Crema. Rifondazione: “la Giunta è profondamente cambiata”. Serve “maggior condivisione delle scelte”

“L'ingresso di Attilio Galmozzi, esponente storico e di spicco di SeL, le dimissioni repentine e per quanto ci riguarda inattese dell'assessore Giorgio Schiavini, la sua rapida sostituzione, non ovviamente discussa in maggioranza, con Matteo Piloni, coordinatore provinciale del Partito Democratico, hanno trasformato la giunta in un organo più politico".

 

Informati dalla stampa

“Peccato – commenta la segreteria della Federazione Cremasca del Partito della Rifondazione Comunista - che la maggioranza non sia stata convocata dal sindaco Stefania Bonaldi per discutere di queste importanti novità e che il Partito della Rifondazione Comunista, seconda forza politica della coalizione, le notizie le abbia apprese dalla stampa”.

 

Giunta politica

“Non abbiamo nulla contro l'allargamento a SeL, lo avevamo sempre sostenuto, fin dall'inizio, e tantomeno abbiamo obiezioni all'ingresso in giunta di Attilio Galmozzi, persona che apprezziamo e stimiamo; nulla anche contro la figura di Matteo Piloni, anche se l'ingresso in giunta del coordinatore provinciale del PD modifica la composizione della giunta, rischia di squilibrarla e trasformarla radicalmente, non più un organismo formato da giovani assessori alla prima esperienza amministrativa, indicati dalle forze politiche ma senza vincoli di appartenenza, ma una giunta politica a tutti gli effetti”.

 

Il rispetto del programma

Rifondazione Comunista “vuole continuare tenacemente a lavorare nel rispetto del programma, a difendere i servizi pubblici, i beni comuni, che non riguardano solo l'acqua pubblica, a difendere i lavoratori dipendenti del comune e delle aziende partecipate, a mettere al centro la partecipazione dei cittadini alle scelte amministrative, iniziando un percorso per l'attuazione del bilancio partecipato”.

 

Maggior confronto

Pertanto, “confidiamo in una maggioranza che si confronti di più sulle scelte di fondo e continueremo a lavorare perché il governo della nostra città rimanga pluralista, aperto e solidale”.

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