17-08-2017 ore 10:45 | Politica - Camerino
di Gianni Carrolli

Camerino. Franco Bordo in visita alla zona rossa: “presto altre iniziative di solidarietà”

Dei 7000 abitanti che risiedono a Camerino 1200 sono ancora sfollati. “Nel sopralluogo effettuato nella zona rossa, Riccardo Pennisi del direttivo dell’associazione Io non crollo e l’assessore Antonella Nalli, con cui sono rimasto in contatto in questi mesi, mi hanno voluto far toccare con mano la gravità della situazione che la loro comunità sta tuttora vivendo”. Così il deputato cremasco Franco Bordo, in questi giorni nei territori devastati dal sisma dell’autunno scorso per incontrare la studentessa cremasca Cecilia Alongi – promotrice delle iniziative di solidarietà da Crema a Camerino – la camerinese Monica Serafini e l’amministrazione comunale. L’obiettivo, spiega il deputato, è “dare seguito a ulteriori iniziative di sostegno e di solidarietà in una cittadina tuttora molto provata, con un centro storico inaccessibile perché decretato zona rossa”. Molto importante è stata la presentazione dell’associazione Io non crollo, progetto che “punta a realizzare entro breve termine un polo aggregativo e un punto di riferimento per tutte le associazioni del territorio camerinese che, dopo il terremoto, sono rimaste sprovviste di sedi e di luoghi di socializzazione e incontro”. Punto di forza del progetto è coniugare l’esigenza abitativa dei residenti con la volontà di “mantenere viva e attiva la vita associativa e pubblica della comunità”.

 

Iniziative cremasche

“Dopo gli impegni già presi, da parte mia non posso che prenderne un altro – aggiunge il deputato cremasco – quello cioè di portare nel territorio cremasco e spero anche cremonese nuove iniziative di promozione e sostegno al progetto. Inviteremo senz’altro a Crema almeno un esponente dell’associazione Io non crollo perché ci venga illustrato l’importante progetto. Altra ipotesi sarà quella dell’organizzazione di momenti di vendita di prodotti locali come forma di finanziamento. Al rientro mi attiverò per coinvolgere l’amministrazione comunale cremasca, riportando alla sindaca Stefania Bonaldi l’esito di questi incontri e discutendo le modalità di coinvolgimento dell’amministrazione e del territorio a sostegno di questo progetto”.

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