17-08-2017 ore 17:16 | Politica - Crema
di Gianni Carrolli

Edilizia popolare a Crema, i Cinque Stelle vogliono i dettagli: "case occupate e sfitte, risorse stanziate e situazione degli sfratti"

“Il censimento degli alloggi popolari dovrebbe essere una cosa seria, gestita da persone serie, con addetti e uffici comunali preposti. Questo ci si aspetta da chi ha appena ricevuto la fiducia dei cremaschi, invece di azioni fatte solamente per finire sulla stampa”. La diatriba tra il Movimento 5 Stelle e la maggioranza non si placa. A stretto giro, i pentastellati cremaschi rigettano le osservazioni dell’assessore Gennuso e del consigliere Coti Zelati, non esitando a definirli “dilettanti allo sbaraglio”.

 

Censimento e autopromozione

“Perfettamente in linea con i 5 anni precedenti, ci ha messo davvero poco la nuova amministrazione a collezionare ulteriori figuracce – afferma il M5S – a distanza di un mese, la cosiddetta rivoluzione nella gestione degli alloggi popolari sbandierata da Coti Zelati viene pubblicamente bocciata da Aler, senza possibilità di fraintendimento. Solo qualche giorno fa siamo stati additati di “superficialità”, perché avevamo denunciato l’inutilità dell’azione sbandierata dal consigliere de La Sinistra. Che senso avrebbe un modulo da compilare sulla pagina on-line del consigliere di maggioranza, se non quella di farsi autopromozione politica? Evidentemente gli unici ad avere dubbi non eravamo noi”.

 

L’interrogazione comunale

Nell’attesa che l’assessore e il presidente della commissione Casa “inizino a lavorare seriamente sul problema degli alloggi popolari a Crema”, i 5 Stelle tramite il consigliere Carlo Cattaneo depositeranno una corposa interrogazione (integrale in allegato) in cui chiedono risposte molto dettagliate in merito alla morosità degli inquilini degli alloggi popolari: dal numero di residenze occupate a quelle sfitte, passando per l’incidenza della morosità incolpevole, le risorse stanziate a bilancio e la situazione degli sfratti.

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