17-06-2019 ore 21:09 | Politica - Crema
di Andrea Galvani

Consiglio comunale, Villette e via Treviglio: il doveroso rispetto prima dello sdegno totale

Ciclabile di via Treviglio, sottopasso di via Indipendenza e soprattutto area compresa tra via Caravaggio e le Villette, seguiti da una prima discussione sul prossimo cambio di Statuto della Fondazione Benefattori Cremaschi in ossequio alla legge di riforma del Terzo Settore che, tra le altre cose, istituirà un registro nazionale e svincolerà dalla politica – o meglio dal suo potere di nomina e controllo - gli organi statutari, presidente e consiglio di amministrazione in particolare. Questi i temi principali oggi in consiglio comunale.

 

Rispetto e sdegno totale

In apertura Jacopo Bassi ha stigmatizzato l’atteggiamento del neo rieletto sindaco di Casalmaggiore, in particolare per i “toni deprecabili” utilizzati. Il capogruppo del Pd ha chiesto venga preservato e garantito il dialogo e il rispetto per tutte le sensibilità. Ha invece esternato tutto il proprio “sdegno” per il mancato risarcimento di Autoguidovie alle famiglie coinvolte nel dirottamento dell’autobus Manuel Draghetti. Per il referente M5s esiste un “vuoto normativo” che merita una riflessione approfondita ed un altrettanto pressante soluzione. Ha quindi ribadito il silenzio del Comune per quanto concerne il servizio MioBus.

 

Ciclabile di via Treviglio

Assente Emanuele Coti Zelati, si è passati all’interrogazione di Andrea Agazzi sulla ciclabile di via Treviglio. Per l’assessore Fabio Bergamaschi una ‘fortuita coincidenza’, visto che tra due giorni si procederà alla posa di un tappetino di usura - di colore rosso - per rendere la ciclopedonale anche visivamente ‘staccata’ dalla sede stradale. “Non sarà un percorso protetto” ha aggiunto l’assessore, “non riteniamo almeno in questa fase sia necessario, innanzitutto per i costi: ogni transenna costa circa 200 euro l’una”. Secondo per una questione educativa-culturale, ovvero “per non ingenerare l’idea che dove non vi siano ostacoli, sia lecito parcheggiare”. I ritardi? Dovuti al maltempo di maggio. Più o meno soddisfatto il proponente; il capogruppo della Lega ha sottolineato la tendenza dell’amministrazione ad annunciare opere sotto elezioni salvo poi allentare i controlli, “vedi Crema 2020”.

 

Le Villette

Passiamo ora a via Caravaggio, dove in un futuro non proprio prossimo verrà realizzata una terza corsia all’altezza dell’incrocio con via Bramante. Il Comitato di quartiere delle Villette ha espresso una serie di valutazioni dettagliate ed ora l’Ufficio tecnico sta valutando “ed eventualmente affinando le proposte”. Nessuna novità per il sottopasso; in sintesi, gli attuali disagi sono stati imputati al centro destra che ha realizzato l’opera. Insoddisfatto Manuel Draghetti, in particolare perché i residenti si sono dovuti rivolgere ad una forza di minoranza per obbligare il Comune ad affrontare la questione, visto che le interrogazioni a risposta scritta indirizzate all’assessore rimangono lettera morta. Chiesto con forza un maggior presidio delle forze dell’ordine per il rispetto degli standard minimi di vivibilità, in particolare contro la sosta selvaggia e la pulizia delle rogge, “dalle quali sale un odore nauseante”.

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