17-05-2024 ore 18:05 | Politica - Crema
di Andrea Galvani

Rimpasto di giunta. Laura Zanibelli, Forza Italia: ‘Desautorati i due assessori più votati’

“Il sindaco interviene pesantemente nel rimpasto di giunta sul vicesindaco Pd Cinzia Fontana, cui viene tolta la delega al bilancio, data come la più solida fino ad ora”. Commentando il rimpasto di giunta presentato nella tarda mattinata di oggi dal sindaco Bergamaschi, per Forza Italia interviene Laura Zanibelli. Apre con una domanda: “Cosa avrà mai sbagliato nella gestione di bilancio, viene naturalmente da pensare, visto che veniva rappresentata come capace di tenuta solida di bilancio, reperire risorse, dai raddoppi dei progetti, ma è stata così manifestamente desautorata? Per venire poi sostituita in una delle deleghe centrali di una giunta da un professionista, stimato tecnicamente in città, ma rappresentanza non certamente politica”.

 

Desautorati i più votati

“Tutto il tempo trascorso dai proclami ‘sul cambio di passo e il reimpasto di giunta’ da parte del sindaco all’annuncio di stamane evidenzia quanto malumore interno ci sia stato a riguardo di tale scelta nella giunta, col vicesindaco e nel Pd stesso. Qualunque siano i sorrisi con cui ci saluteranno. A questo poi si aggiunge che all’assessore Giossi è stata revocata la delega ai lavori pubblici, non avendo lui ritenuto di dimettersi. Uomo che come Presidente del consiglio nella passata legislatura e capogruppo nella precedente esce dall’amministrazione cittadina, con non pochi malumori. Giossi e Fontana, i più votati dai cittadini e più desautorati dal sindaco. Giossi viene poi sostituito da Pagliari, l’uomo per tutte le stagioni visto che, mantenendo bene il suo ruolo di imprenditore che nessuno mette minimamente in discussione, va bene per candidarsi alle politiche nazionali, va bene come presidente del CdA di Finalpia e poi va bene anche per l’assessorato ai lavori pubblici e viabilità. Non c’è più nessuno nel Pd?”

 

Accordare gli assessorati

“Solo settimana scorsa il CdA di Finalpia era venuto a rappresentarci i passi fatti in avanti, le difficoltà e le strategie future e ora viene lasciato da Pagliari e anche da uno dei due altri componenti, Podestà. In un colpo solo quindi si riparte dal via nella gestione del CdA di Finalpia, alla faccia delle linee strategiche che il Sindaco dice di voler attuare dalle vendita di Finalpia. D’altro canto non è certo la visione strategica che alberga nella giunta Bergamaschi fin qui conosciuta e dal sindaco, che addirittura toglie Podestà, da poco nominato al CdA, per metterlo come capo gabinetto, per guidare e raccordare assessorati e con la macchina comunale, sindaco che peraltro mantiene la delega al personale”.

 

I nuovi equilibri

“Quanto tempo ci vorrà perché i nuovi equilibri e nuovi ingressi entrino nei meccanismi di gestione di un ente comunale non sappiamo, confidiamo almeno nella loro capacità professionale. Non è neanche dato sapere quando saranno operativi, se Pagliari e Podestà non si sono ancora dimessi dal CdA né sono stati nominati, da quel che sappiamo, i nuovi membri del CdA stesso? Intanto i lavori pubblici senza assessore non possono aspettare e Finalpia non può essere lasciata nel guado. Ma la città soprattutto non può sempre aspettare, date anche importanti decisioni impellenti da prendere, che riguardino il sociale con la scuola materna comunale o le infrastrutture, col ponte di via Cadorna”.

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