Scrp. Bando rifiuti, consulenze e incarichi. Rifondazione chiede l’accesso agli atti

Non c’è pace per Scrp, né per il bando per l’affidamento del servizio di igiene urbana. Dopo l’esposto all’Anac presentato dal Movimento 5 Stelle, anche Rifondazione Comunista vuole vederci chiaro. Il consigliere comunale Lucia Piloni ha inoltrato al presidente Pietro Moro la richiesta formale (in allegato) di accesso a provvedimenti e verbali di gara per le procedure selettive, di affidamento, di aggiudicazione e conferimento di incarichi e consulenze, oltreché agli impegni di spesa che tali consulenze hanno comportato.

Questione aperta

Inizialmente l’idea era di emanare il bando per la fine del 2014. I tempi si sono allungati e, nel corso degli anni, la Società cremasca reti e patrimonio si è avvalsa di professionisti che portassero contributi concreti al processo di affidamento del servizio. Il tema delle consulenze è stato a lungo dibattuto e periodicamente torna protagonista sugli organi di stampa, ancor di più alla luce del restyling statutario di Scrp. Stando alla richiesta di Rifondazione – che inoltre chiede un “quadro riassuntivo di tutti gli incarichi e consulenze conferite, con l’indicazione delle correlate spese” – la questione è lungi dall’essere risolta.