martedì
23/04
pioggia moderata
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mercoledì
24/04
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giovedì
25/04
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ultimo aggiornamento ore 18:31
“Per individuare congiuntamente strategie, modalità e ipotesi di intervento finalizzate al mantenimento e salvaguardia del presidio a Crema” venerdì 28 aprile alle 11 il sindaco incontrerà i parlamentari e i consiglieri regionali del territorio, insieme ai capigruppo del consiglio comunale.
Scattare le fotografie
Sin qui tutto lecito; desta scalpore quanto si legge nella nota stampa diffusa dall’amministrazione: “I signori giornalisti saranno ammessi in sala Vele per scattare una o più fotografie, all’inizio della riunione. L’incontro avverrà successivamente a porte chiuse. Sarà quindi diramato un comunicato stampa”.
Tagli e fusioni
“Il governo sta mettendo mano alla spesa pubblica, utilizzando gli studi e le proiezioni realizzati dai governi precedenti e i tagli preventivati dal commissario Cottarelli. All'interno delle manovre – spiegano dall’amministrazione cremasca - ci sono anche la razionalizzazione della rete delle forze dell'ordine e la futura fusione tra Polizia e Carabinieri. Accesa è la polemica politica, anche in ambito locale, sui tagli alla sicurezza che già hanno portato alla perdita del tribunale cremasco”.
La decisa azione congiunta
“La nostra intenzione – spiega Stefania Bonaldi – è quella di intraprendere, unitamente ai sindaci del comprensorio, che ricadono sotto la direzione della Compagni dei Carabinieri di Crema, una decisa azione congiunta, consapevoli che sia la perdita della caserma sia una forte riduzione dell’organico delle forze dell’ordine metterebbe in serio pericolo la sicurezza della nostra gente”.
La dolorosissima umiliazione
“Potrei capire una riduzione a livello nazionale della spesa pubblica circa le Forze dell’Ordine – conclude il sindaco di Crema - se si proponesse una riorganizzazione mirante a liberare risorse umane da destinare meno ai servizi amministrativi e di più a quelli sul territorio, ma dopo la dolorosissima umiliazione della perdita del Tribunale, non posso accettare una scelta puramente di risparmio a scapito della sicurezza del territorio”.
