16-11-2017 ore 15:21 | Politica - Crema
di Andrea Galvani

Trasporto ferroviario. Stamattina l’iniziativa del Pd, dopo i post scintille coi Cinque stelle

“Treni nuovi, investimenti, manutenzioni. Per la dignità dei pendolari” ha riassunto l’assessore Fabio Bergamaschi. “La Regione promette invano nuovi treni. Si viaggia in piedi e male. Ogni giorno vengono soppressi 56 treni: quante ore di vita perse l'anno?” ha aggiunto il collega di partito Matteo Piloni. Per chiudere Agostino Alloni ha postato una foto con i ritardi odierni (in basso) e attaccato Maroni: “la Lombardia è locomotiva dell'Italia”, sì ma a vapore” la sferzata del consigliere regionale.

 

Mobilitazione per la qualità

Per l'iniziativa treni per vivere non da piangere declinata in 9 province e 26 stazioni lombarde, "giornata di mobilitazione con i pendolari per un servizio ferroviario di qualità", si sono dati appuntamento di buon mattino - tra le ore 6.40 e le 7.30 - anche il coordinatore Omar Bragonzi, il capogruppo Jacopo Bassi e il direttore di Cronache cittadine Mauro Giroletti. L’iniziativa cremasca del Pd – che stasera alle 19 replicherà l’evento a Cremona – non è proprio piaciuta al Movimento 5 stelle. Ieri il deputato Danilo Toninelli ha sostenuto fosse “la consueta presa in giro”. Oggi è stata la volta di Christian Di Feo. Per l’ex consigliere comunale pentastellato si tratta di mera “propaganda” con evidenti fini elettorali.


Expo, Limbiate e la metrotramvia

A corredo dei post degli esponenti Pd, Di Feo ha commentato: “Ma il PD che fa queste iniziative è lo stesso che a Roma ha tolto 60 milioni di euro destinati alla metrotramvia Milano-Limbiate per darli a Expo? È lo stesso che spinge per finanziare un'opera inutile come Pedemontana, drenando di fatto risorse importanti per il potenziamento del trasporto pubblico locale? Sarà sicuramente un caso di omonimia!”

 

Il Refendum e la maggioranza qualificata

Potenza del web, a stretto giro è arrivata la risposta di Agostino Alloni: “I 52 milioni di Euro spesi (diciamo buttati...!) per il Referendum sono responsabilità dei 5 Stelle Lombardi che hanno sostenuto lo stesso Referendum inutile. Senza il loro voto in aula, insieme a quello di Lega e Forza Italia, non ci sarebbe stata la maggioranza qualificata, obbligatoria per indire il Referendum. Con 52 milioni si potevano prendere quasi tre treni nuovi. Quelli che non ci sono sulla nostra linea, che è anche la tua. Caro Christian Di Feo”. La campagna elettorale per il prossimo consiglio regionale è solo all’inizio. Al centro del confronto e al netto delle rivendicazioni di parte rimane il miglioramento del servizio, attualmente decisamente orripilante. Il timore degli utenti è che nonostante gli strilli, Trenord riesca nuovamente a fare orecchie da mercante.

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