Crema, consiglio comunale: dal referendum scozzese al gemellaggio con Nanning, passando per il Patto civico, il Suap ed i parcheggi della Casa della carità

Il consiglio comunale odierno s'è aperto con le comunicazioni al consiglio di Alberto Torazzi (Lega Nord) sul referendum scozzese, “dimostrazione di grande democrazia” e Christian Di Feo (M5S), che sollecita il Comune, entro il 30 settembre, a presentare richiesta per utilizzare le risorse dell'8 per mille per migliorare la sicurezza degli istituti scolastici cittadini.

Gemellaggio con Nanning

Il capitolo viene chiuso dal sindaco Stefania Bonaldi, che ha voluto aggiornare i consiglieri sulla “relazione instaurata con la città cinese di Nanning: dopo le relazioni scritte si è passati alla concretezza e visto che loro fanno solo 10 giorni di vacanze l'anno, noi fortunatamente un po' di più, dal momento che erano già in Europa, hanno premuto per venire in visita alla nostra città alla fine di agosto. Ora stiamo lavorando alla formazione di un comitato per il gemellaggio che possa essere formato da referenti pubblici ed esponenti del mondo produttivo del territorio cremasco”. Nanning, metropoli da 6 milioni di abitanti rappresenta per Crema “una porta per l'estremo oriente, sede di una fiera di straordinaria importanza che potrebbe offrire grandi possibilità per le aziende cremasche”.

Il Patto civico

Il presidente del Consiglio comunale Vincenzo Cappelli ha quindi presentato la nascita di un nuovo gruppo consiliare, denominato Patto civico e formato da Dante Verdelli di Lavoro@Impresa e Sebastiano Guerini e Matteo Gramignoli (capogruppo) di Buongiorno Crema. Ricomposte anche le commissioni comunali: Gramignoli è membro della commissione Garanzia, Verdelli di quella dedicata al bilancio, alle politiche sociali e lavoro, mentre Guerini siederà nella commissione ambiente e territorio e statuto e regolamenti.

Vandalismo alla Braguti

Rispondendo ad un'interrogazione di Emanuele Coti Zelati (SeL), dedicata alle strategie per impedire il ripetersi di atti di vandalismo alla scuola Braguti, l'assessore all'istruzione Attilio Galmozzi ha annunciato di aver avuto la rassicurazione dal vicequestore Daniel Segre di un ulteriore approfondimento della vigilanza. Non solo, “il Comune attende la risposta dalla Regione di un finanziamento del progetto sicurezza, per il posizionamento di due telecamere collegate costantemente con le forze dell'ordine. Un'operazione da 9.500 euro”, che andrà in porto anche senza il supporto regionale, eventualmente virando sull'istallazione di un antifurto perimetrale.

Le ciclabili e i Morti delle Tre Bocche

Il Comune, attraverso l'assessore Matteo Piloni, ha assicurato massima collaborazione a Tino Arpini (Solo cose buone per Crema), nello sviluppo del progetto presentato da Dino Schiavi in merito alla messa in sicurezza ed alla valorizzazione di un percorso ciclopedonale che circonda la città toccando punti di grande interesso artistico, architettonico ed ambientale. Arpini ha sollecitato l'amministrazione ad un'azione più significativa, possibilmente studiando un collegamento in sicurezza con l'ossario dei Morti delle Tre Bocche, tra Ombriano e Gattolino, “un luogo di grande valenza morale oggi inaccessibile”. Qui un approfondimento

La sicurezza in via Toffetti

Restando ad Ombriano e allargando il campo al quartiere dei Sabbioni, Arpini ha sollecitato l'amministrazione ad elevare il grado di sicurezza, sottolineando un'escalation di fatti delittuosi. Il sindaco Bonaldi ha spiegato di condividere il problema e di aver sensibilizzato a dovere polizia locale e forze dell'ordine, inoltrando il testo dell'interrogazione del consigliere di minoranza.

Il punto di ristoro

“Spesso – ha aggiunto il sindaco – le azioni delittuose di cui parla riguardano minorenni già noti alle forze dell'ordine; le loro diffide e sensibilizzazioni nei riguardi di questi giovani non sono finora risultate efficaci. Confidiamo che in un prossimo futuro l'esito sia migliore, per questo stiamo accelerando la realizzazione di un punto di ristoro in via Toffetti (attraverso un bando pubblico), per aumentare il grado di attenzione. Da non dimenticare che in zona dovrebbe essere realizzata la Casa dell'acqua. Non solo, il vigile di quartiere sarà chiamato a vigilare con maggiore attenzione, non limitandosi al transito”.

Il Suap a Consorzio.it

Approvata a maggioranza (12 sì, 2 no e 2 astenuti) la convenzione per l'affidamento a Consorzio.it (partecipata indirettamente dal Comune di Crema) del supporto per il front office del portale telematico del Suap, lo sportello unico per le attività produttive. Al momento si tratta di una pagina web che verrà implementata fornendo supporto alle imprese locali. Critiche per l'affidamento diretto e per la tariffa unica sono arrivate dal Movimento 5 Stelle e dalla Lega Nord. Qui si trova il testo completo della convenzione.

La Cremonesi gestita a budget

Approvata anche la convenzione con la Pallacanestro Crema per la gestione a budget (sino al 2020) della palestra Cremonesi. La squadra maschile cremasca da questa stagione milita in serie B e ha provveduto a realizzare una bussola con accessi seperati, un nuovo tabellone luminoso e canestri. Qui i dettagli

Rota revisore a scrutinio segreto

Il nuovo revisore contabile dell'Afm, l'Azienda farmaceutica municipalizzata, è Monica Rota. E' stata eletta a maggioranza, tramite una votazione a scrutinio segreto, su proposta della maggioranza, rappresentata dal capogruppo del Partito Democratico Gianluca Giossi: 14 i voti favorevoli, 3 le schede bianche, 2 quelle nulle.

I parcheggi della Casa della Carità

La seduta è proseguita con l'approvazione del 'delicato punto 6' all'ordine del giorno, riguardante la modifica della destinazione d’uso di un'area della Caritas di Crema, (di fatto già utilizzata come parcheggio), da zona dedicata a “servizi ed attrezzature sanitarie”, ad area per “parcheggi pubblici o di uso pubblico”. Ciò che viene contestato dalla maggioranza è il fatto che questi parcheggi saranno utilizzati dal centro commerciale Gran Rondò per ampliare la propria struttura ricettiva. Interessante un passaggio di Emanuele Coti Zelati, SeL: “evidentemente alla Caritas conoscono il Vangelo e sanno di dover essere 'puri come colombe ed astuti come serpenti'. Escludo che la Caritas sia quotidianamente impegnata a lavorare per pagare i restauri del Duomo, spiace che vi sia questa disinformazione”. Al voto, la richiesta della Fondazione Opera Diocesana S.Pantaleone, proprietaria dell'area denominata Casa della Carità, viene approvata a maggioranza: 14 favorevoli, due contrari, 5 gli astenuti.