16-09-2014 ore 16:27 | Politica - Crema
di Andrea Galvani

Crema, mozione di Torazzi: “un luogo pubblico dedicato a Bobby Sands, contro ogni tentativo di annientare la libertà dei popoli e delle persone”

Al punto 14 dell'ordine del giorno del consiglio comunale di Crema, in trattazione il prossimo 23 o 29 settembre, spicca la mozione presentata dal consigliere Alberto Torazzi per intitolare una strada, piazza o una via a Bobby Sands.

 

Le richieste d'indipendenza

Secondo il capogruppo della Lega Nord “dal 1945 ad oggi, nel mondo gli Stati indipendenti sono aumentati in misura considerevole. Nel 1900 erano 57, oggi – secondo i dati ufficiali del Dipartimento di Stato americano – sono circa 200; sono sempre di più, dunque, le istanze indipendentiste che risorgono o che tentano di risorgere in tutto il mondo: dal Tibet al Kurdistan e attraverso l’Europa dalla Scozia alla Catalogna; la storia di Bobby Sands non è legata solo alla battaglia indipendentista del suo Paese, ma rappresenta un simbolo contro ogni persecuzione e contro ogni tentativo di annientare la libertà dei popoli e delle persone”.

 

Il popolo irlandese

“Bobby Sands morì il 5 maggio del 1981 a soli 27 anni dopo aver iniziato, in carcere, uno sciopero della fame per rivendicare i diritti di dignità e rispetto per i “prigionieri politici” e per l’intero popolo irlandese, oppresso e soffocato dal “regime” inglese che negava con il pugno di ferro ogni richiesta di indipendenza e libertà che giungevano dall’Irlanda”.

 

Libertà di pensiero

“L’affermazione degli ideali e della libertà di pensiero – sostiene Torazzi - sono da sempre e per chiunque crede nei principi della democrazia e del rispetto della dignità dell’uomo, i capisaldi su cui edificare un futuro migliore; ogni popolo ha il pieno diritto ad autogovernarsi così come a reclamare la propria autodeterminazione e la propria libertà; devono essere i popoli a fare le nazioni e non viceversa; le cosiddette “nazioni senza patria” necessitano di azioni di sostegno e appoggio anche simboliche”.

 

L'indipendenza

“Preso atto che sacrificare addirittura la propria vita per ridare dignità al proprio popolo nel cammino verso la libertà e l’indipendenza dovrebbe essere, a prescindere dall’appartenenza politica, riconosciuto come un atto degno di rispetto e di onore; a distanza di oltre trent’anni dalla propria morte, la figura di Bobby Sands è da considerarsi non soltanto il simbolo della lotta del popolo irlandese per la libertà e l’unità del proprio Paese, ma un esempio di sacrificio assoluto per amore del proprio popolo e della propria terra”.

 

Figura eroica

“Preso atto di tutto ciò e affermando che il nostro Comune vuole ricordare i grandi personaggi che nella storia hanno sacrificato la propria vita per giuste cause come la libertà, l’autodeterminazione, la pace e la giustizia tra gli uomini”, l'esponente della Lega Nord chiede che venga ricordata “la figura eroica di Bobby Sands individuando, nel territorio comunale, una via, strada e piazza alla sua persona”.

 

Cinema e letteratura

Robert Gerard Sands è stato membro della Provisional Irish Republican Army, l'Ira. Arrestato per possesso di armi, scrisse poesie e vari articoli sulle condizioni di detenzione. Venne eletto al parlamento britannico mentre era detenuto nel carcere di Maze, a Long Kesh, dove morì il 5 maggio 1981 in seguito ad uno sciopero della fame iniziato il 1 marzo e durato 66 giorni come forma di protesta contro il regime carcerario cui erano sottoposti i detenuti. Raccontano la sua vita i film Una scelta d'amore (1996) di Terry George e Hunger (2008) di Steve McQueen. Tra i libri, Bobby Sands. Un giorno della mia vita, (1996) Feltrinelli.

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