16-06-2017 ore 15:41 | Politica - Crema
di Francesco Ferri

Elezioni, Popolo della famiglia. Rozza: “al ballottaggio niente apparentamenti”

“Apprendiamo dalla stampa, con vivo stupore, la scelta di Luca Grossi di sostenere il candidato sindaco Zucchi al ballottaggio. Una scelta che sorprende perché maturata senza alcun confronto all’interno del movimento e di certo non rappresentativa delle linee che in seno al Popolo della famiglia – sia a livello locale che a livello nazionale – erano state determinate”. Con un comunicato stampa il referente locale del Popolo della famiglia Flavio Rozza dichiara di “non fare nessun apparentamento” in vista del ballottaggio del 25 giugno.

 

Posizioni diverse

“Il Popolo della Famiglia, all’indomani del voto, ha ritenuto opportuno aprire una fase di riflessione per valutare – senza alcun pregiudizio – la condotta da seguire in occasione del ballottaggio. Le elezioni amministrative ci hanno consegnato un risultato soddisfacente, tale da sfiorare il 3% dei consensi, nonostante il movimento fosse approdato a Crema solo all’inizio dell’anno. Un risultato ottenuto perché percepiti, da una parte di elettorato cremasco, realmente alternativi alla proposta politica della sinistra, ma anche alla proposta portata avanti dal candidato Zucchi, a nostro avviso sostenuto da forze politiche - Forza Italia, Lega Nord ed ex Ncd - che nel tempo hanno espresso posizioni valoriali poco collimanti con la nostra e del tutto antitetiche ai principi della dottrina sociale della Chiesa; principi che il Popolo della famiglia ha sempre preso come riferimento”.

 

Dialogo con l’amministrazione

“È stata valutata con attenzione anche l’ipotesi di eventuali apparentamenti, tenendo sempre presente la necessità di non tradire i valori che animano l’elettorato del Popolo della famiglia. Per questo, pur non escludendo a priori alcuna possibilità, abbiamo ritenuto fondamentale porre condizioni ben precise affinché le nostre istanze non venissero tradite. Nonostante la nostra apertura al confronto, non ci è stata data alcuna garanzia. Per queste ragioni, tenuto conto che nessuno dei due contendenti la poltrona di sindaco può essere considerati vicini ai nostri valori, la scelta del Popolo della famiglia è stata quella di non fare nessun apparentamento. Per quanto ci riguarda – pur non essendo all’interno del palazzo comunale - continueremo il nostro impegno politico con l’entusiasmo di sempre, orientati a formulare proposte e iniziative affinché Crema possa realmente divenire una città a misura di famiglia. Per raggiungere questo obiettivo dialogheremo, in modo franco e propositivo, con la prossima amministrazione che i cremaschi sceglieranno, indipendentemente dal fatto che a guidarla sia il candidato di centrodestra o Stefania Bonaldi”.

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