16-01-2018 ore 11:23 | Politica - Dal cremasco
di Andrea Galvani

Cremasco, infiltrazione mafiosa "pericolo reale". I sindaci: "cura e cultura della legalità"

Spiegando di “condividere pienamente il principio per il quale la legalità non ha né dovrà mai avere colore politico”, i sindaci del coordinamento dell’area omogenea cremasca “confermano l'impegno delle istituzioni nel contrasto ad ogni forma di illegalità”. La vicenda riguarda quello che il presidio di Libera Cremasco ha definito “Un presepe in odore di mafia nel Cremasco” e per la quale il deputato Franco Bordo ha presentato un’interrogazione al Ministero dell’Interno, qui i dettagli.

 

Infiltrazione mafiosa

I primi cittadini cremaschi precisano che “se il pericolo di infiltrazione mafiosa è reale e presente sul nostro territorio, non trova tuttavia alcun tacito assenso o sostegno da parte delle istituzioni locali. Grande è il nostro rispetto e sostegno alle forze dell'ordine e alla magistratura, deputate precipuamente alle azioni concrete di indagine e di contrasto all’illegalità”.

 

Cultura della legalità

In chiusura, confermano “l’impegno a contrastare ogni giorno la mafia con il massimo rispetto delle legalità dei nostri Comuni” e “a vigilare e presidiare atti e procedure, nonché a sensibilizzare l’opinione pubblica promuovendo la cultura della legalità, ciascuno secondo il ruolo che ricopre”.

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