Crema. Centro Culturale Arabo, Agazzi ricorre al Tar: “so di avere ragione ma in Italia devi trovare anche chi te la dia”

“Giusto perché si sappia, ho fatto seguire alle parole i fatti: ormai da una settimana – spiega Antonio Agazzi, Servire il cittadino - è stato notificato al Comune di Crema il 'mio' ricorso al TAR, in merito alla seduta del Consiglio Comunale del 23 luglio u.s. protrattasi in modo illegittimo, presieduta da organo incompetente. Si tratta dell'adunanza che ha adottato un pacchetto di trenta varianti al P.G.T., comprensivo del 'Piano delle Attrezzature Religiose', avviando, quindi, l'iter per attivare a Crema un Centro Culturale Arabo”.

Centro Culturale Arabo

“So di avere ragione ma, in Italia, non basta: bisogna anche trovare chi te la dia. La causa, in ogni caso, è stata iscritta a ruolo, presso il TAR, sezione di Brescia. Speriamo in bene: non tanto per me, definito 'saccente' da consiglieri comunali - loro sì 'incompetenti' - quanto per i cremaschi che non meritano un Centro Culturale Arabo di cui nessuno, prima del voto alle ultime amministrative, li aveva informati” conclude Agazzi.