15-09-2016 ore 11:51 | Politica - Roma
di Gianni Carrolli

Poste Italiane. Annunciato lo stop alla dismissione delle quote. Franco Bordo: “si passi al ritiro del decreto di privatizzazione”

“Estremamente significative sono state le dichiarazioni rese dal sottosegretario Giacomelli, che ha colto l’occasione per prendere un impegno pubblico a nome del Governo, annunciando lo stop alle procedure di dismissione di ulteriori quote di Poste Italiane, che avrebbero portato il gruppo alla completa privatizzazione”. È quanto riferisce Franco Bordo, deputato di Sinistra Italiana, a margine del convegno Poste Italiane, un’azienda pubblica tra privatizzazione e servizio universale.

 

Importante risultato

La battaglia alla privatizzazione di Poste Italiane sembrerebbe dunque giunta a punto di svolta. Dopo proteste, interrogazioni parlamentari ed iniziative volte a contrastare l’azione del Governo, durante il convegno romano di stamani “il sottosegretario ha voluto accogliere parte delle nostre istanze – aggiunge Bordo – indirizzate alla tutela e allo sviluppo di Poste Italiane come azienda pubblica. Se confermato, tutto ciò rappresenta un importante risultato, che si deve anche e soprattutto al lavoro di Sinistra Italiana in merito”.

 

Il ritiro del decreto

Per il deputato cremasco l’incontro ha rappresentato “un importante momento di confronto, utile per il rilancio e lo sviluppo di un’azienda come Poste Italiane, uno degli asset più importanti del Paese. Come richiesto dagli interlocutori intervenuti a seguire, il nostro impegno sarà continuo nel monitoraggio della situazione, perché dalle dichiarazioni si passi all’effettivo ritiro del decreto con cui si era avviata l’operazione”.

290