15-06-2017 ore 13:49 | Politica - Crema
di Andrea Galvani

Crema. Bettenzoli rompe gli indugi: “invito amici e compagni a votare Stefania Bonaldi”

Cinque giorni dopo il voto, Rifondazione comunista rompe gli indugi. In una nota stampa – integrale in allegato – viene ringraziata la candidata Aiello, i sostenitori e soprattutto viene data un’indicazione in vista del ballottaggio: “il 25 giugno riteniamo che gli elettori di Rifondazione Comunista sappiano benissimo cosa votare”. Nel caso non fosse sufficientemente chiaro, Piergiuseppe Bettenzoli ha reso pubblico il proprio pensiero: “Rifondazione Comunista non si è presentata a queste elezioni amministrative nella coalizione di centrosinistra che sostiene la candidatura a sindaco di Stefania Bonaldi. La rottura è avvenuta su temi importanti come la privatizzazione delle aziende pubbliche, la non realizzazione del bilancio partecipativo, la gestione del teatro san Domenico, la mancanza di collegialità nella gestione della maggioranza”.

 

Coalizioni, liste e affluenza

“Insieme a Verdi, alla comunità socialista e a singoli cittadini – prosegue Bettenzoli - abbiamo dato vita alla lista Cambiare si può! che sosteneva la candidatura a sindaco di Mimma Aiello. L'elettorato si è diviso sulle due grandi coalizioni, il centro sinistra con la Bonaldi, che ha raggiunto il 43,3 % dei voti e il centrodestra con Zucchi, che è arrivato al 41,25 % dei voti. La Mimma ha ricevuto 672 voti, pari al 4,12 %. La bassa affluenza alle urne (il 61,55 %), vero brutto segnale da parte dell'elettorato, ha fatto il resto, impedendo, per poche decine di voti, l'ingresso in Consiglio Comunale di un esponente della nostra lista”.


Voterò per Stefania Bonaldi”

“Ne prendo atto e riaffermo contemporaneamente che ripeterei la scelta di presentazione fuori da questo centrosinistra. Il 25 giugno ci sarà il ballottaggio tra Stefania Bonaldi e Chicco Zucchi, il nostro elettorato dovrà scegliere e personalmente non mi tiro fuori, non sono indifferente e partecipo alla scelta. Dico che le ragioni della rottura non sono scomparse, restano come un macigno sul percorso di confronto e collaborazione tra forze che si riconoscono nella sinistra. Ciò nonostante io voterò per Stefania Bonaldi e invito amici, compagni, parenti, a fare altrettanto”.


Città “accogliente e solidale”

“Con Stefania litigheremo su moltissime cose, come quando ha fatto togliere le panchine in viale Repubblica (poi rimesse), ci scontreremo, faremo iniziative, raccolta di firme, petizioni, per far valere le nostre ragioni, ma il centrodestra, la Lega, i razzisti vari che popolano la destra cremasca, proprio restano, per me, indigeribili. È un fatto di democrazia, di quale città vivere, io voglio una Crema accogliente, solidale, attenta alle persone, una città che difende i beni comuni. Su queste cose sono disposto a spendermi, a continuare a lottare, preferisco avere dall'altra parte, come interlocutore, anche come avversario se occorre, Stefania Bonaldi”.

311