15-04-2017 ore 17:05 | Politica - Crema
di Stefano Zaninelli

Elezioni. Movimento 5 Stelle, programma in via di sviluppo: “la priorità è l’ambiente”

Ambiente, sviluppo, infrastrutture, e poi ancora sport e cultura: questi i nuclei della strategia amministrativa dei 5 Stelle. “L’argomento principe rimane l’ambiente – ha spiegato Carlo Cattaneo stamani in conferenza stampa – inteso come decoro urbano costante, e non concentrato sulle necessità in vista delle elezioni”. Lo sviluppo ecologico e sostenibile steso dal 5 Stelle è declinato in vari punti: dal monitoraggio dell’inquinamento nella zona Serio e nell’area ex Bosch alla bonifica dell’amianto nelle strutture private, passando per Rifiuti zero, cavallo di battaglia del Movimento.

 

I nodi del programma

Oltre all’ambiente, il programma dei pentastellati enuclea alcuni temi di cui molto si è discusso: infrastrutture e viabilità, commercio locale e valorizzazione dei piccoli esercenti, sviluppo informatico della Smart City e del coworking. E poi la sicurezza, aumentando la prevenzione con la collaborazione delle forze dell’ordine e degli istituti di vigilanza, la mobilità – “una delle opere più intelligenti è il sottopasso veicolare sul viale di santa Maria, ma necessità di fondi da recuperare attraverso opere periodiche” – e lo sport e la cultura, per fare in modo che “Crema diventi promotrice di eventi culturali”.

 

La responsabilizzazione

Un capitolo importante è la responsabilizzazione dei cittadini e il loro coinvolgimento attivo nella vita amministrativa. “Abbiamo proposto il baratto amministrativo – ha ricordato Cattaneo – ma necessita collaborazione da entrambe le parti. Le idee che abbiamo inserito nel programma non sono fini a se stesse; dietro dev’esserci la partecipazione dei cittadini tramite iniziative quali il bilancio partecipato”. Quella dei 5 Stelle non vuol’essere una mera lista di priorità, ma una riforma del metodo: “parallelamente al programma affronteremo i problemi sollevati dalle persone, adottando lo strumento del referendum consultivo o propositivo”.

 

La spending review

Si tratta di un elenco di obiettivi strategici che “dà continuità a quanto fatto negli ultimi 5 anni in Consiglio comunale – ha commentato Christian Di Feo – con progetti che non hanno trovato riscontro nell’operato dell’amministrazione, punti mai attuati per mancanza di volontà politica”. Nelle prossime settimane “andremo avanti ad integrare il programma con i contributi dei cittadini – ha aggiunto Alessandro Boldi – ben consapevoli che un tema cardine rimane quello del reperimento delle risorse. Negli ultimi 5 anni abbiamo fatto un gran lavoro per individuare gli sprechi. La spending review sarà fondamentale per la realizzazione dei nostri progetti”.

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