15-03-2015 ore 17:52 | Politica - Sergnano
di Gianni Carrolli

Sergnano. L’ex discarica Piacentini in Consiglio comunale. Giroletti: “nessuna contrapposizione di parte, si voti compatti”

“Su tematiche importanti come la tutela dell'ambiente e la salvaguardia della salute dei cittadini non ci devono essere contrapposizioni di parte, ma una comunanza d'intenti da parte di tutti i gruppi consiliari, siano essi di maggioranza o di opposizione”. Lo scrive Mauro Giroletti – capogruppo della lista civica La casa di vetro – in una lettera (in allegato) indirizzata al sindaco e ai consiglieri comunali di Sergnano.

 

L’Ordine del giorno

“Tra gli argomenti iscritti all'ordine del giorno del Consiglio comunale del 16 marzo – spiega Giroletti – ci sono anche un'interrogazione e una mozione presentate dal Movimento 3.0 in merito alla ex discarica Piacentini”. Proprio in merito alla discarica e alle foto mostrare durante il Consiglio comunale del 3 dicembre, il capogruppo del Movimento 3.0 ha ricevuto la notifica di denuncia. Sono due i capi d’accusa alla base dell'atto giudiziario a carico di Enrico Durantiviolazione di proprietà privata e danneggiamento.

 

L’emendamento

“Abbiamo depositato un emendamento (in allegato) alla mozione sulla ex discarica: un tentativo – aggiunge il capogruppo de La casa di vetro – per cercare una posizione comune a tutti i gruppi consiliari, impegnando l'amministrazione comunale a dar seguito alle prese di posizione del sindaco Bernardi sull'argomento e avviare così azioni concrete per affrontare questa problematica”.

 

Intesa larga

“Ribadisco, ancora una volta, la disponibilità del nostro gruppo a lavorare per un'intesa larga sul contenuto e sulle azioni da intraprendere per il problema della ex discarica. Abbiamo anche noi appreso con senso positivo le affermazioni rilasciate dal sindaco Bernardi durante l'ultimo consiglio comunale e ribadite settimana scorsa a mezzo stampa.

 

Punto di partenza

“Ora c'è la possibilità concreta di passare dalle parole ai fatti: il Consiglio comunale voti compatto una risoluzione che dia seguito formale alle parole del sindaco. Il nostro emendamento può essere un punto di partenza e una buona mediazione – conclude Giroletti – ma siamo pronti a ritirarlo se ci sarà una posizione comune più avanzata e condivisa dai gruppi consiliari”.

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