15-02-2017 ore 19:57 | Politica - Crema
di Andrea Galvani

Campo progressista trova terreno fertile a Crema. Pisapia piace a Bonaldi e Bordo

L’appello di Giuliano Pisapia per la creazione di un Campo Progressista piace a Franco Bordo. Il deputato di Sinistra italiana ritiene si tratti di un “progetto politico aperto e ampio. La lacerazione nel Partito democratico interroga anche noi”. Il progetto dell’ex sindaco di Milano intende formare “un’alleanza di sinistra aperta e ampia. Vuole riunire le forze di una sinistra che riconosca gli errori commessi, che si prenda cura della giustizia sociale, dell’ambiente, dell’accoglienza. Una sinistra in grado di assumersi una responsabilità di governo, un governo per il cambiamento”. Per Bordo (nell'immagine) è altrettanto significativa “la lacerazione del Partito Democratico che porta Enrico Rossi, Michele Emiliano e Roberto Speranza a una dichiarazione congiunta: “Si è sancita la trasformazione del Partito Democratico nel Partito di Renzi, un partito personale e leaderistico che stravolge l’impianto identitario del PD e il suo pluralismo”, e con cui si convoca un appuntamento alternativo all’assemblea nazionale del Pd. Iniziative politiche importanti, eclatanti, a cui non possiamo assistere come spettatori”.

 

Il sostegno del sindaco Bonaldi

“Proposta intelligente e di respiro”. Così il sindaco Stefania Bonaldi ha commentato la proposta di Pisapia: “Del resto trae spunto dal modello amministrativo di Milano che abbiamo mutuato anche a Crema in questi 5 anni e che intendiamo replicare se gli elettori ci daranno fiducia. Una coalizione progressista – aggiunge il sindaco - composta da forze civiche, Pd e un'area a sinistra del Pd che intende proporsi come forza di governo e non solo di testimonianza. Mi auguro che questo modello faccia breccia anche anche livello nazionale e ritengo quello di Giuliano Pisapia il profilo adatto per farsene promotore perché persona seria, sobria, composta, non divisiva e non innamorata del proprio ego. Spero si possa invitarlo a Crema per confrontarci direttamente con lui”.

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