14-06-2014 ore 09:15 | Politica - Casale Cremasco
di Andrea Galvani

Casale Cremasco. Danone, la visita di Bordo al presidio dei lavoratori, la solidarietà del vescovo

"In merito alla vicenda che dell'azienda Danone di Casale Cremasco, personalmente e a nome di Sinistra Ecologia Libertà, esprimo innanzitutto vicinanza e solidarietà ai lavoratori e alle loro famiglie". Così il deputato cremasco Franco Bordo al presidio dei lavoratori dopo l'annunciata chiusura dello stabilimento cremasco.

 

L'interrogazione parlamentare

"SeL – ha aggiunto Bordo - si adopererà da subito, sia a livello locale che a livello di governo, in sostegno di quanti soffrono una situazione di difficoltà legata a questa vicenda. Per questo saremo presenti, attraverso una rappresentanza, al consiglio comunale aperto di sabato mattina e d'accordo con l'onorevole Cinzia Fontana presenteremo un'interrogazione al Ministero delle Attività Produttive".

 

Audizione urgente

La crisi della Danone di Casale Cremasco ha indotto Agostino Alloni, consigliere regionale del Pd, a chiedere un'audizione urgente in IV Commissione Attività produttive del Consiglio regionale.

 

Mobilitazione trasversale

Richiesta che nasce "in vista della grave situazione occupazionale che si genererà in seguito alla annunciata chiusura dello stabilimento", si legge nella lettera sottoscritta anche dai consiglieri Federico Lena (Lega) e Carlo Malvezzi (Ncd). Al presidente di Commissione, Alloni chiede che "siano ascoltate le parti sociali e datoriali coinvolte, nonché la proprietà dell'azienda stessa".

 

I margini di trattativa

"Con questo incontro - aggiunge Alloni - speriamo di riuscire a capire se ci sono i margini per evitare un evento tanto dannoso per l'economia e soprattutto le popolazioni locali".

 

La solidarietà del vescovo

Nel frattempo ha confermato la propria presenza al consiglio comunale aperto, dalle 10 di stamattina presso l'oratorio di Casale Cremasco, anche il parroco, don Pietro Lunghi, che porterà ai lavoratori ed alle famiglie coinvolte nella vertenza per la chiusura dello stabilimento, la solidarietà del vescovo di Crema, monsignor Oscar Cantoni.

443