12-12-2018 ore 17:44 | Politica - Crema
di Rebecca Ronchi

Crema. Centro antiviolenza, rinnovato ‘un presidio territoriale di valore fondamentale’

Il centro antiviolenza di Crema è stato rinnovato grazie ad un finanziamento di 93 mila euro, 84 mila dalla Regione, 9 mila dal Comune di Crema. Ora la struttura, sede dell’associazione donne contro la violenza, può disporre di due sale per i colloqui personali, una sala riunioni, un ufficio di segreteria ed un bagno. Come spiegato da Chiara Canesi “la sola possibilità di farsi una doccia è di grande importante per alcune delle donne che vengono da noi e che arrivano in condizioni tutt’altro che facili”. Contiguo al consultorio e ai servizi sociali di via Manini, il centro effettua 400 colloqui l’anno ed ora garantisce molta più riservatezza, indispensabile vista la materia.

 

Presidio territoriale

In 28 anni di lavoro la crescita è stata continua: “Un grande orgoglio essere riconosciute come competenti su questo tema per il territorio e avere uno spazio così utile grazie al Comune che ha investito tempo ed energie nella preparazione del bando”. Per il sindaco Stefania Bonaldi è da lodare “lo straordinario impegno svolto dal centro”, in particolare in un’epoca in cui “sembra quasi dare fastidio la parola femminicidio”. Per l’assessore Emanuela Nichetti è in atto “un’alleanza preziosa. Il centro risponde all’emergenza, mentre dall’altro cultura, educazione, sensibilizzazione e prevenzione possono fare tantissimo”. Alleanza che supera i confini territoriali: “Posso testimoniare - ha commentato l’assessore Cinzia Fontana - che per molte donne dei paesi avere questo centro a Crema è decisivo: questo è a tutti gli effetti un presidio territoriale”.

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