12-11-2017 ore 17:25 | Politica - Crema
di Diego Meis

Stati generali della legalità. Anche Crema in Regione contro le mafie e la corruzione

Responsabilità sociale d’impresa, lotta alla corruzione e contrasto alla criminalità organizzata. La terza edizione degli Stati Generali dell’educazione alla legalità organizzati lo scorso martedì 24 ottobre dall’Ufficio scolastico regionale per potenziare le iniziative didattiche in tema di cittadinanza attiva nelle scuole primarie e secondarie.

 

Promuovere la legalità

A palazzo Lombardia sono stati illustrati i lavori svolti dai vari Centri di promozione alla legalità (CPL), organismi provinciali nati dalla convenzione tra la Regione e il Ministero dell’Istruzione per costituire una rete permanente tra il mondo della scuola, la comunità civile, l’imprenditoria, le istituzioni e le associazioni. I Cpl hanno il compito di sviluppare negli studenti le competenze necessarie per esercitare una cittadinanza attiva, con particolare attenzione al tema della legalità e della competenza economico-finanziaria nello sviluppo sociale.

 

Riappropriarsi del futuro

Presente anche il consigliere cremasco Pietro Mombelli, “piacevolmente colpito dall’entusiasmo dei ragazzi e dalla qualità dei lavori svolti – commenta – che hanno saputo sviscerare in modo splendido tutte le sfaccettature e le situazioni in cui si può insinuare la corruzione e l’infiltrazione criminale”. Come sottolinea il consigliere, l’iniziativa “aiuta i giovani a prendere coscienza che la lotta alla corruzione non è un problema di altri ma è anche una loro responsabilità. Il futuro è loro, la criminalità e l’ingiustizia tolgono loro il futuro”

 

Crema contro l’Illegalità

Lunedì 6 novembre il consiglio comunale cremasco ha votato all’unanimità l’adesione della città di Crema all’associazione Avviso Pubblico. Enti Locali e Regioni per la formazione civile contro le mafie. La scelta politica segue e affianca la manifestazione regionale: “Penso sia un bell’esempio di attenzione ai valori della legalità nella gestione della cosa pubblica da offrire ai giovani che su questi temi hanno intrapreso il percorso di formazione dei CPL”, conclude Mombelli.  “Una testimonianza forte e concreta che  tutta la città di Crema è presente e attiva”.

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