12-06-2017 ore 20:57 | Politica - Crema
di Francesco Ferri

Crema. Bonaldi: "al ballottaggio due mondi opposti”. Piloni: “contiamo su Rifondazione"

“Dopo cinque anni di amministrazione, compiute scelte anche faticose e risanati profondamente i conti, la nostra coalizione, sebbene priva della sinistra più radicale che era alleata nello scorso mandato, è la compagine più votata con oltre il 43% dei voti. Il mio appello, da subito, è a chi ci ha sostenuto e a tutti i cittadini, a partire da coloro che non sono andati a votare: segnatevi la data del 25 giugno e non fate mancare il vostro peso nella scelta del governo di Crema. Votare è  partecipazione, è diritto, è il cittadino che fa valere le proprie ragioni nella scelta di chi guiderà la sua città. Occorre votare, chiunque abbiate scelto o non scelto al primo turno, fate sentire la vostra voce”. Questo è il commento del candidato Stefania Bonaldi in vista del ballottaggio di domenica 25 giugno.  

 

Confronto tra due mondi diversi
“La partita è aperta – si legge nel comunicato – e si profila un confronto tra due mondi segnati da differenze profondissime, in alcuni casi inconciliabili, che non può lasciare indifferenti. Cinque anni fa abbiamo ereditato situazioni molto difficili, frutto di scelte avventate per il presente e per il futuro, scelte che fanno parte di una filosofia di governo dove il rigore è vissuto come un limite e il buongoverno è una chimera. Ora quel mondo cerca di tornare”. Della medesima opinione il segretario provinciale del Pd Matteo Piloni: “Un buon risultato nonostante un centrodestra unito che in altre città italiane ha fatto molto meglio del risultato ottenuto a Crema. Un buon risultato nonostante la scelta di una parte della sinistra di correre da sola con un proprio candidato. Stefania Bonaldi raccoglie molti più voti della coalizione che la sostiene. Segno dell'apprezzamento e della fiducia che i cittadini le riconoscono”.

 

Elettorato di sinistra

“Buona anche la prova del Pd che si conferma il primo partito. Al ballottaggio del 25 giugno i cittadini non avranno più le liste o i candidati a cui dare la preferenza. La scelta sarà tra due persone: Stefania Bonaldi ed Enrico Zucchi. Due persone diverse, due modi di fare diversi, due stili differenti. Direi anche due idee di città diverse, se solo avessimo potuto conoscere l'idea di città e di territorio che hanno Zucchi e il centrodestra. Da parte nostra contiamo che l'elettorato più a sinistra, vicino a Rifondazione comunista, esattamente come l'altra volta, decida di sostenere Stefania Bonaldi. E come loro tutti gli elettori e i cittadini che sono legati ai valori della legalità, della trasparenza, della competenza. I cittadini che non sono andati a votare al primo turno speriamo lo facciano al ballottaggio. In gioco c'è il futuro della città”

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