Crema. Fondi europei, il Consiglio comunale approva la costituzione di un Gect

L'Italia dà molti soldi all'Europa, ma molto spesso non riesce ad ottenerne in cambio a sufficienza per rilanciare servizi e sviluppare lavoro. “Appare sempre più evidente che una dimensione d'azione quasi esclusivamente locale si tratteggia come asfittica e non funzionale agli interessi ed alle potenzialità del locale”. Secondo Emanuele Coti Zelati, Sel, “è nella dimensione europea che si può trovare un compimento alle nostre istanze sociali ed economiche”. Per questo motivo ha chiesto ed ottenuto l'approvazione – unanime – del consiglio comunale all'approvazione del progetto di costituzione di un Gect.

Cooperazione internazionale

Di cosa di tratta? “Il Gect – spiega il capogruppo di Sinistra ecologia e libertà – è stato introdotto nella programmazione 2007/2013 e si tratta di un ente con personalità giuridica di diritto pubblico, costituito da organismi pubblici di Stati diversi, con cui possono essere attuati programmi e interventi di cooperazione transfrontaliera”.

Crescita sostenibile e inclusiva

Nel regolamento europeo di programmazione 2014-2020, si sottolinea come i Gect possano “favorire la promozione e lo sviluppo armonioso dell'Unione nel suo insieme e la coesione economica, sociale e territoriale delle sue regioni, contribuendo al raggiungimento degli obiettivi della strategia Europa 2020 per una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva”.

Finanziamenti europei

Al riguardo ha incassato il parere favorevole del capogruppo del Partito democratico, Gianluca Giossi: “l'argomento è di interesse elevatissimo, soprattutto per le amministrazioni che hanno sempre più bisogno di ottenere finanziamenti dalla comunità europea. Si tratta di fondi importanti che vengono messi a disposizioni di chi riesce a creare un Gect. In Italia ne abbiamo solo 6, credo che potrebbe essere uno strumento capace di creare possibilità internazionali e visibilità alla cosmesi, alla meccanica di precisione e ad altre eccellenze. I tempi di costituzione sono molto lunghi e prevedono che le istanze siano a cavallo di più amministrazioni”.

L'atto di fede

Del medesimo avviso, anche se leggermente più tiepido, Simone Beretta, Forza Italia: “da parte nostra è un atto di fede. Non posso che essere favorevole a qualunque iniziativa che porti interesse rispetto al territorio e qualche fondo in Europa”. In sostanza, “Forza Italia fa un atto di fede e va in Europa a fianco di Sel nel tentativo di ottenre qualche fondo per le nostre aziende ed il nostro territorio”.