11-09-2016 ore 13:34 | Politica - Crema
di Gianni Carrolli

Crema. Area ex Bosch in via Cavalli, M5S all’attacco: “bonifica ancora in alto mare, dall’assessore Piloni soltanto proclami”

“Nonostante i proclami da parte delle varie amministrazioni che si sono succedute da più di 15 anni, la bonifica dell’area ex Bosch di via Cavalli è ancora in alto mare”. È quanto afferma il Movimento 5 Stelle cremasco in riferimento alla risposta dell’assessore Matteo Piloni all’interrogazione depositata qualche settimana fa, nella quale gli interpellanti osservavano come “l’area fosse ancora presente nell’elenco regionale dei siti contaminati”.

 

Controlli e verifiche

Già nel 2014 l’Arpa segnalava la “contaminazione da idrocarburi nel terreno e solventi clorurati nelle acque sotterranee”. Appena un anno dopo, la Provincia stessa invitava l’azienda ad “attivare interventi di messa in sicurezza di emergenza puntuali”. Ad oggi, commenta il M5S, “il Piano di Caratterizzazione non è stato ancora presentato in via definitiva e, di conseguenza, nemmeno il progetto di bonifica: l’area è monitorata, vengono fatti piccoli interventi emergenziali, ma la bonifica vera e propria, di un’area in centro città, densamente abitata e ricca di attività, non è nemmeno iniziata”.

 

L’attacco a Piloni

Non esita il Movimento 5 Stelle nell’individuare responsabilità politiche: “a parte i proclami sui quotidiani locali ai quali dichiarava che era tutto sotto controllo, l’assessore all’Ambiente, Matteo Piloni, cosa ha fatto? Evidentemente poco o nulla, come conferma lui stesso. La strategia dell’amministrazione pare chiara: passare a loro volta la patata bollente ai successori. Questa strategia si conferma un pessimo modo per amministrare l’ambiente di tutti noi – concludono i pentastellati – ed un ulteriore motivo per non augurarsi una amministrazione Bonaldi-Piloni Bis”.

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