Regione Lombardia, 4 milioni di euro a sostegno dei genitori separati e divorziati

Per l’anno 2015 Regione Lombardia ha stanziato 4 milioni di euro per la realizzazione degli interventi di sostegno a favore dei genitori separati e divorziati. Le risorse vengono assegnate alle Aziende sanitarie locali in base al numero di domande pervenute nel corso della sperimentazione, oltreché sulla base del numero di separazioni e divorzi effettivi registratisi nel territorio di ogni Asl, riferiti all’ultimo censimento Istat.

Il contributo

Per ognuno dei progetti di sostegno personalizzati, l’Asl mette a disposizione un ammontare massimo pari a 2400 euro, ovvero 400 euro al mese per un massimo di 6 mensilità. Il contributo è erogato ad uno solo dei genitori, quello che vive la situazione di maggiore fragilità, identificato tramite l’Isee – indicatore della situazione economica equivalente – più basso e della graduatoria risultante dall’applicazione dei criteri di valutazione.

Le domande

Le domande di contributo, che dovranno essere consegnate ai consultori locali, potranno essere presentate fino al 30 settembre 2015. Non hanno diritto al contributo i soggetti che hanno percepito il contributo in fase di sperimentazione e di prima attuazione legge regionale 18 del 2014 (in cui è disciplinata la tutela dei coniugi separati o divorziati) né i coniugi separati o divorziati che vengano meno ai loro doveri di cura e di mantenimento dei figli e i soggetti condannati con sentenza passata in giudicato per reati contro la persona.